Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Maser: una "palestra all'aperto" utilizzabile da tutti
È stato inaugurato nei giorni scorsi, dalla sindaca Claudia Benedos nell’area esterna del Palamaser il circuito di attrezzi allestito dal Comune per un allenamento completo all’aria aperta
È stato inaugurato nei giorni scorsi, dalla sindaca Claudia Benedos nell’area esterna del Palamaser il circuito di attrezzi allestito dal Comune per un allenamento completo all’aria aperta. “L’Amministrazione ha deciso di investire nella nuova area attrezzata per dare a tutti i cittadini la possibilità di fare esercizio fisico gratuitamente”, spiega il Sindaco Benedos. “Tutti abbiamo riscoperto il piacere e i benefici del movimento all’aria aperta, soprattutto durante l’emergenza Coronavirus”, aggiunge il Vicesindaco e Assessore allo Sport Marco Sartor. “Auspichiamo che questo spazio possa essere sfruttato anche dalle nostre associazioni sportive che praticano attività negli impianti comunali per la propria preparazione atletica. Compatibilmente con il reperimento di finanziamenti pubblici l'obiettivo è di implementare ulteriormente l'area in modo che diventi un polo sportivo moderno”, continua Sartor. L’Amministrazione ha investito circa 20mila euro nella nuova palestra a cielo aperto, utilizzabile gratuitamente da tutti, anche dai diversamente abili. L’allenamento si può svolgere in autonomia seguendo le indicazioni del regolamento e le istruzioni. Ogni utente può inquadrare con la fotocamera del cellulare il Qr Code presente su ogni attrezzo, visualizzando un video tutorial e dei suggerimenti di allenamento. Uno stimolo in più per fare attività motoria, per i molti cittadini che trascorreranno la pausa estiva nel territorio. Il Sindaco Benedos lo precisa: “L’attivazione di quest’area, in cui non è necessario il green pass, non è un invito a non vaccinarsi, è un incentivo a fare attività sportiva mantenendosi in buona salute. Rinnovo ai cittadini l’appello a vaccinarsi, anche perché ad oggi le vaccinazioni degli abitanti di Maser sono sotto la media provinciale”.