Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Loria: prodotti bio all'oasi del parco del Muson
Chiosco riaperto grazie al Consorzio InConcerto e con la collaborazione del Comune. La cooperativa Campoverde, con i suoi prodotti biologici, impiegherà persone disoccupate. Per creare un luogo di incontro e aggregazione anche film e musica
Hanno riaperto il punto ristoro offrendo prodotti rigorosamente bio, rivitalizzando il posto e soprattutto assumendo tre persone in situazione di disoccupazione per gestirlo. Questo è solo l’ultimo progetto in ordine di tempo messo in piedi a giugno dal Consorzio InConcerto di Castelfranco insieme alla cooperativa Campoverde ed in collaborazione con il Comune di Loria: l’apertura del chiosco nell’oasi del Parco del Muson. Un primo esperimento, una nuova scommessa, con l’obiettivo di capire se l’attività può nel tempo autosostenersi e con quali possibili sviluppi.
“Il chiosco era chiuso da un paio di anni – racconta Bruno Pozzobon del Consorzio che ha seguito fin dall’inizio il progetto -, recentemente l’Amministrazione ci ha contattato per capire la nostra disponibilità ad inventare insieme qualcosa sul punto ristoro che è caro alla comunità. Abbiamo risposto di sì, a patto che venissero «creati» posti di lavoro per disoccupati di quel territorio”. E così è stato: il Consorzio ci ha messo la progettazione, la formazione dei lavoratori e i prodotti in vendita; il Comune di Loria, accedendo al fondo dell’Unione dei comuni Marca Occidentale appositamente creato per favorire inserimenti lavorativi, ha selezionato le tre persone da impiegare nel progetto, fino ad ottobre con borsa lavoro.
“Inaugureremo il nuovo chiosco e tutta l’area riattrezzata con i giochi per bambini e resa più accogliente a fine luglio - spiega ancora Pozzobon -. Subito dopo, durante il mese di agosto, abbiamo in calendario quattro proiezioni di film ed alcune serate di musica con gruppi del paese”. L’esperimento, insomma, si propone di rivitalizzare quel posto anche con alcune iniziative concrete per renderlo luogo di aggregazione, di incontro, di comunità. “Nel tempo potrebbe essere interessante collegarlo alla nostra struttura di Ca’ Corniani a Monfumo dove è attivo l’affitto di biciclette a pedalata assistita per creare altre opportunità di movimento e svago”.
Il chiosco serve prodotti bio della cooperativa Campoverde ed è aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30, ma non si esclude di provare a prolungare l’orario per rispondere alle richieste delle persone che già hanno frequentato l’oasi al cui interno, vicino al viale degli Ezzelini, si trova anche un gazebo e la possibilità di fare grigliate.
“Sono fiducioso - conclude Pozzobon -, credo possa centrare gli obiettivi che ci siamo dati; per il Consorzio si tratta di un filone nuovo d’attività che mi interessa sperimentare”.