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La cooperativa Toniolo di Conscio compie sessant'anni

Dodici i presidenti che si sono susseguiti, con l’attuale Marcello Criveller, 82 i soci attuali e oltre 100 le persone impiegate nei punti vendita e nelle attività della cooperativa, capitanati dal direttore generale Cristiano Ianna.

La Cooperativa Giuseppe Toniolo di Conscio compie 60 anni. Il 6 gennaio 1957, infatti, davanti al notaio Luigi di Francia, 12 soci diedero vita alla Cooperativa intitolata a Giuseppe Toniolo, grazie alle intuizioni e all’impegno di don Piero Pezzin, allora cappellano di Conscio. “La realtà degli anni del dopoguerra era davvero triste – così racconta lo storico direttore, dagli anni ’60 al 2000, il cav. Antonio Criveller -. Nelle campagne c’era ancora la mezzadria, la povertà era la dura realtà di ogni giorno in tantissime famiglie. In quegli anni si sviluppò in modo molto marcato il fenomeno delle cooperative, quale strumento associativo indispensabile per unire gli sforzi e cercare di aiutarsi vicendevolmente. Nacque così la cooperativa, con i primi strumenti indispensabili per il lavoro della terra, che singolarmente nessuno poteva permettersi. Le prime attività si svolgevano nella barchessa di casa Zanata (adiacente alla canonica), poi venne acquistata dal Comune di Casale sul Sile la vecchia scuola elementare di Conscio, ove è l’attuale sede che un po’ alla volta, ampliamento dopo ampliamento, ultimo dei quali la grande ristrutturazione inaugurata nell’ottobre del 2012, è diventata la realtà commerciale di oggi”. E domenica 15 gennaio tutta la comunità di Conscio, le autorità cittadine e vari rappresentanti del settore economico, agricolo e finanziario del territorio hanno voluto essere presenti per festeggiare insieme questo speciale compleanno partecipando numerosi alla messa parrocchiale, celebrata dal parroco don Fabio Bergamin, a cui ha fatto seguito un momento conviviale negli ambienti al Circolo Noi. La festa è continuata con un pranzo comunitario a cui hanno partecipato soci, amici e dipendenti, anche per sottolineare la feconda e amichevole relazione tra parrocchia e cooperativa che da 60 anni contraddistingue il paese di Conscio, giocando un ruolo importante nella realizzazione di iniziative e strutture per il bene di tutta la comunità, memori di quella “cooperazione cristiana” voluta dal beato Giuseppe Toniolo a cui è dedicata fin dalla sua nascita.
Dodici i presidenti che si sono susseguiti, con l’attuale Marcello Criveller, 82 i soci attuali e oltre 100 le persone impiegate nei punti vendita e nelle attività della cooperativa, capitanati dal direttore generale Cristiano Ianna.
La sede di Conscio è divisa in tre grandi reparti, il reparto alimentari (noto con il marchio Maxì), il reparto del “fai da te”, del giardinaggio, agricoltura, hobbistica e l’area di raccolta cereali, importante per i produttori agricoli che sempre di più collaborano con la cooperativa. La Cooperativa ospita,  in alcuni spazi di sua proprietà ma gestiti da professionisti esterni, una banca, una farmacia, uno studio dentistico, una psicologa, un centro estetico, un centro polivalente per l’infanzia ed un bar ristorantino.
Domenica è stata una giornata per ricordare soprattutto le molte persone che negli anni hanno creduto nella cooperativa, nel suo ruolo sociale e produttivo, nella buona ricaduta per la comunità, nell’obiettivo di “studiare ed attuare iniziative tendenti al miglioramento economico e sociale dei soci e delle loro famiglie” come recita lo storico statuto. In particolare il ricordo è andato, fra i tanti benemeriti, al sindaco di allora Gino Gasparini, con una targa e un ricordo consegnati alla figlia Rosetta, a don Pietro Pezzin, con una targa e un ricordo consegnato ai nipoti. Ospiti della giornata anche Franco Testa, campione di ciclismo (inseguimento), oro olimpico a Roma nel 1960 e argento a Tokyo nel 1964, e Marco Zabotti, studioso della figura del beato Toniolo, che ne ha tratteggiato la figura.
Le sfide future si snodano sull’ampliamento dei servizi offerti al territorio, lo sviluppo di altri punti vendita e sulla solidarietà, marcando così questo straordinario anniversario.

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