Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
L’abbraccio corale delle tre parrocchie di Zero Branco a don Corrado Cazzin
Un abbraccio corale, denso di affetto e gratitudine. E’ quello che le comunità parrocchiali di Zero Branco, Sant’Alberto e Scandolara hanno rivolto sabato scorso a don Corrado Cazzin, parroco in solido dal 2015 a quest’anno, destinato dal Vescovo alle parrocchie di Camposampiero e Rustega, dove farà il suo ingresso il prossimo 19 novembre. In tantissimi, in un’unica celebrazione liturgica nella chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, hanno voluto rivolgere il loro “grazie” a don Corrado per i suoi otto anni di servizio nelle tre parrocchie del comune. Commozione nei volti dello stesso don Corrado e dei presenti: moltissimi bambini e ragazzi, giovani, familiari del sacerdote e un’intera comunità, unita e riconoscente.
“Amerai, amerai: un verbo bellissimo, al futuro, che ci proietta in avanti, non per dimenticare quello che è stato, ma per custodire e continuare ad amare. E tutto il bene che ho ricevuto qui tra voi in questi anni resta dentro, non svanisce”, è stato uno dei passaggi dell’omelia di don Corrado, facendo riferimento all’esortazione del Vangelo domenicale. Quindi la prosecuzione della messa, con l’animazione del coro, il Padre nostro recitato da don Corrado con tutti i bambini presenti che hanno raggiunto il presbiterio e, infine, i ringraziamenti, affidati a un rappresentante del Consiglio pastorale e la consegna di alcuni doni.
“Don Corrado, ci hai aiutati a camminare insieme come comunità parrocchiali e con noi hai realizzato un percorso significativo, condividendo gioie, speranze e fatiche con noi. Ringraziamo il Signore perché in questo percorso ci sei stato vicino, con la tua mitezza, la tua capacità di ascoltare sinceramente il pensiero degli altri, con la tua presenza accogliente e rassicurante, capace di trasmettere affetto e benevolenza. Ci hai accompagnati senza imporre, hai dato spesso fiducia all’operato e all’autonomia di noi laici. Abbiamo davvero apprezzato, poi, la tua capacità di calare il Vangelo nella vita delle persone, andando in profondità, spesso con un tocco di ironia -è stato il messaggio del Consiglio pastorale a nome delle tre parrocchie -. In questi anni ci hai sempre salutato con affetto: «Ciao creatura», «vi saluto bella gente!». Ci hai fatto sentire figli, fratelli, creature benvolute, amate, attese. Ora il Signore ti ha affidato un altro gregge e siamo certi incontrerai altre creature, altra bella gente, ma anche che un po’ dell’odore di questo tuo gregge, di cui sei stato pastore, continuerai a portarlo con te”. Quindi l’invito: “Continua a portare Cristo alla gente, come hai fatto con noi”. Presente alla celebrazione anche l’Amministrazione comunale, che per mano del sindaco, Luca Durighetto, ha donato a don Corrado una targa, per esprimere riconoscenza al parroco “per il costante impegno sacerdotale e umano nel territorio di Zero Branco”. La serata si è, quindi, conclusa negli adiacenti spazi parrocchiali, per un ulteriore saluto informale, gesti di affetto, scherzi e ricordi condivisi con il sacerdote. Un altro grande abbraccio che, pur nella tristezza del distacco, guarda al domani. Guarda al futuro, con il sorriso. Per continuare ad amare.