Inaugurato a S. Elena di Silea il museo della pesca fluviale

Domenica 26 marzo, a pochi giorni dalla giornata dell’acqua, l’Amministrazione comunale di Silea ha inaugurato il primo museo della pesca fluviale esistente in Provincia di Treviso e uno di pochi d’Italia. L’idea nasce dalla volontà di mantenere vivo nelle generazioni il ricordo della pesca nei fiumi che, per parecchi secoli, ha contribuito all’economia di molti paesi. Un altro obiettivo, come hanno sostenuto l’assessore Cendron e il sindaco Piazza, è che il museo diventi polo di attrazione per quei turisti appassionati di mobilità lenta, in particolare per i numerosi cicloturisti tedeschi (si parla di 7.000 presenze) che ogni anno attraversano il territorio. Anche per loro sono state costruite le numerose piste ciclabili che attraversano il Comune e lo collegano a quelli limitrofi.
L’opera, cofinanziata dalla Regione e dal Comune di Silea, è, da un lato un esempio di riuso in quanto è stata costruita ristrutturando l’ex scuola elementare di Sant’Elena, dall’altro è servita per l’esercitazione degli studenti della scuola edile di Treviso che per due mesi hanno lavorato contribuendo alla ristrutturazione dell’edificio.
Il museo è costituito da tre sale: nella prima sono esposte e spiegate le attrezzature usate in passato dai pescatori di professione; nella seconda ci sono le attrezzature dei pescatori sportivi, mentre nella terza si possono ammirare i pesci autoctoni (che popolano i nostri fiumi) nuotare nelle apposite vasche. Nella vecchia palestra della scuola saranno creati i laboratori per le attività didattiche dei bambini e degli studenti che lo visiteranno. Il museo sarà aperto per 8 ore la settimana, in orari da stabilire, a opera dei delegati della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee che ha anche curato l’allestimento. Per le visite guidate delle scolaresche: dottobruno@libero.it.