Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Il Vescovo a Paese per San Martino: quanto mai attuale, "esempio di carità intelligente"
Ha catturato la gente per la sua spontanea aperta cordialità. Mons. Michele Tomasi, nuovo vescovo di Treviso, ha fatto subito breccia nei fedeli di Paese che lunedì 11 novembre hanno partecipato alla solenne concelebrazione in onore di san Martino patrono della parrocchia e del Comune.
Ha catturato la gente per la sua spontanea aperta cordialità. Mons. Michele Tomasi, nuovo vescovo di Treviso, ha fatto subito breccia nei fedeli di Paese che lunedì 11 novembre hanno partecipato alla solenne concelebrazione in onore di san Martino patrono della parrocchia e del Comune.
Come ogni anno la santa messa delle ore 19.00 è stata animata dai cori riuniti della Collaborazione pastorale, mentre il presule ha concelebrato con i sacerdoti delle cinque parrocchie in una chiesa straripante, presenti le associazioni cattoliche e civili, nonché l’Amministrazione comunale al completo.
Durante l’omelia mons. Tomasi, ripercorrendo la vita del “santo della carità - che ha definito “un collega” perché da soldato, catecumeno e monaco diventò vescovo di Tours a furor di popolo - ha affermato che san Martino parla ancora oggi e anzi è tuttora molto attuale. Ha quindi esortato ad essere generosi, aperti, caritatevoli, ma di una carità intelligente, pregna d’amore e fatta di piccoli gesti quotidiani, quelli che spiazzano per la loro semplicità. La solidarietà, la condivisione sono quindi valori che mantengono tuttora intatto tutto il loro smalto. San Martino, ha detto in sostanza il vescovo, è rimasto famoso per aver diviso il mantello con il povero, un gesto per lui naturale fatto da soldato, che poi si è moltiplicato per il resto della sua vita dedicata al Signore per andare incontro ai più bisognosi. Paese, in questo, ha una lunga tradizione, basti pensare al centro d’ascolto Caritas istituito quasi vent’anni fa in collaborazione con altre parrocchie per aiutare persone singole o famiglie in difficoltà senza guardare al colore della pelle e nazionalità. Anche per questo, per dare il giusto senso alla festa, tutte le offerte raccolte durante la celebrazione eucaristica sono state destinate a questo scopo.
Alla fine della celebrazione il parroco di Paese, don Giuseppe Tosin, ha donato al pastore una riproduzione della pala di San Martino di Girolamo Aviani De Strazzarolis, meglio conosciuto come Girolamo da Treviso, opera del 1496, custodita all’interno della parrocchiale di Paese.
Spontanei e significativi anche i gesti di prossimità di mons. Tomasi, il quale finito il rito eucaristico, prima di rientrare in sacristia, si è intrattenuto con i chierichetti e poi con i cantori per cantare insieme a loro, esprimendo così il suo compiacimento.