domenica, 20 aprile 2025
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Gara di solidarietà per Drilon, il 19enne kosovaro operato a Treviso

Il giovane, promessa del basket nel suo Paese è stato accolto a Silea. Cristina Franzin, la nota cantante lirica trevigiana, ha promosso l’iniziativa di solidarietà coinvogendo istituzioni, imprese e associazioni. Ora comincia per lui la fase 2, la terapia postoperatoria e soprattutto la riabilitazione.

Cristina Franzin, la nota cantante lirica trevigiana, ha promosso l’iniziativa di solidarietà per Drilon Berisha 19enne promessa del Basket in Kossovo, mobilitando Istituzioni e Associazioni, per alleviare i gravi problemi del giovane campione. Ne è nato un comitato spontaneo, formato, oltre che daFranzin, da Angela e Stefania Bonduan di “Gens Nova O.d.V.”, Amita Beqiri del “Canoa Club Sile” ed altre persone del mondo imprenditoriale e della comunicazione.

Il primo obiettivo, il trasporto di Drilon da Milano a Silea (TV), dove risiedono gli zii e lo aspettavano i genitori.

Drilon è stato, infatti, operato l’8 maggio scorso all’istituto traumatologico “Gaetano-Pini” di Milano dove ha subito l’amputazione della gamba sinistra a causa di un condrosarcoma perone, un tumore maligno al perone che vista la gravità non poteva essere operato nel suo Paese. Intervento sostenuto grazie ai sacrifici della famiglia e degli zii che risiedono da oltre vent’anni tra Treviso e Silea.

Grazie al prezioso intervento di Francesco Benazzi, Direttore Generale di Aulss 2, è intervenuto il Suem e Drilon venerdì (15 maggio) è arrivato a casa, tra le lacrime e gli abbracci dei familiari.

A Silea, si è messa in movimento il Sindaco Rossella Cendron con il suo Assessore Francesco Biasin, che ha accolto il ragazzo e si è resa disponibile per fornire il supporto per la degenza postoperatoria. 

Ora comincia per lui la fase 2, la terapia postoperatoria e soprattutto la riabilitazione.

Il Comitato, che continuerà a stare al fianco di Drilon e della sua famiglia, non può che porgere un caloroso ringraziamento per gli aiuti e lo slancio di solidarietà che si sono creati intorno allo sfortunato giovane Drilon, a partire dall’intera equipe medica che ha effettuato l’intervento, formata dal Primario Dott. Daolio, dai suoi assistenti il Dott. Bastoni, il dott. Giardina, il dott. Zacconi, le dottoresse Bartoli, Marini, Spinelli, dagli Specializzandi  medici Fabio, Sonia, Federica e Federico, dalla coordinatrice Dott.ssa Natalina Carè, dagli infermieri  Concetta, Clemente, Angela, Carmela, Angela , MariaStella, Daniela e dagli operatori socio-sanitari Maria e Mina.

In collaborazione con il Comune di Silea si cercherà una nuova abitazione, al piano terra, per la sua famiglia. Si chiederà di attivare la tessera sanitaria temporanea prevista per chi necessita di cure mediche specifiche da effettuare in Italia.

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