Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Fossalunga: la biblioteca? Nel frigorifero diventato scaffalatura
Un frigorifero pubblico usato come scaffalatura contenente libri che è possibile prendere da asporto, fungendo così da vera e propria "biblioteca", chiamata "book take away". Un'idea della consigliera Francesca Anna Laner.
Un frigorifero che diventa una scaffalatura, accessibile a chiunque, con libri da asporto. Questa l’ultima iniziativa promossa dal Comune di Vedelago che nei giorni scorsi ha allestito e poi inaugurato a Fossalunga accanto all’ingresso del parco, dove un tempo era collocata una cabina telefonica pubblica, l’originale biblioteca a disposizione di tutti. “Book take away”, tradotto, libri da asporto, nasce da una idea della consigliera Francesca Anna Laner, poi sostenuta da tutta l’Amministrazione.
All’interno del frigorifero in disuso e riadattato in modo originale, si trova una selezione di circa 90 libri di vario genere – per ragazzi, di cucina, romanzi, storici, classici - raccolti attraverso l’associazione di Fossalunga.
Per l’utilizzo, i cittadini sono invitati a consultare il breve regolamento affisso sulla “libreria”.
“L’accesso alla biblioteca take away è assolutamente libero e gratuito e prevede anche la possibilità di scambio – spiega Francesca Laner -. Chi decide di fermarsi e ritirare un libro, lo può conservare senza limiti di tempo e, chi lo desidera, può anche decidere di consegnare e «regalare» un proprio libro per arricchire la libreria”.
“Questa iniziativa di bookcrossing nasce per favorire la lettura a tutti i livelli e a tutte le età. E’ anche un modo per de-localizzare e rendere ancora più informale l’ambiente biblioteca concepito in maniera tradizionale, avvicinandola ancora di più alle persone. Mi auguro che questa iniziativa, gradualmente, possa diffondersi anche nelle altre frazioni”, commenta l’assessore alla Cultura, Denisse Braccio.
“Auspico che molti vedelaghesi e non vorranno sia approfittare della disponibilità dei libri, sia offrirne altri per integrare la biblioteca e, perché no, donare altri frigoriferi in disuso”, conclude il vicesindaco, Marco Perin.