Di per sé, l’idea di una “conversione missionaria” della parrocchia non è una novità, perché essa agita...
Festa con i ragazzi a Sant'Andrea di Barbarana
Tre parrocchie insieme, per la chiusura dell'anno catechistico e il lancio del Grest, guidate da don Franco Zoggia: Sant’Andrea di Barbarana, Fagarè della Battaglia, Zenson di Piave, nell’ambito della Collaborazione di San Biagio
Una celebrazione festosa, nel nome di Gesù eucaristia, per i bambini e i ragazzi delle tre parrocchie guidate da don Franco Zoggia: Sant’Andrea di Barbarana, Fagarè della Battaglia, Zenson di Piave, nell’ambito della Collaborazione di San Biagio. Giovedì sera, 10 giugno, il prato dietro la chiesa di Sant’Andrea di Barbarana era pieno di decine fra bambini e ragazzi, insieme ai loro catechisti, animatori e genitori, tutti seduti sul prato, per una festa di chiusura dell’anno catechistico e per il lancio dei Grest estivi. Molti di loro indossavano una t-shirt bianca con disegnati il calice e il pane, e il motto “Un sì, senza ma”.
L’occasione era la festività religiosa del Corpus Domini, in cui si celebra il sacramento dell’eucarestia, e che si svolge sessanta giorni dopo la Pasqua.
“Oggi la celebrazione riunita con tutti i giovani delle tre parrocchie è un momento davvero speciale - ha detto il celebrante, don Franco -, penso che stasera siamo tutti molto belli, i gruppi di catechismo, il Grest, i cori parrocchiali. Stiamo vivendo per certi versi una situazione come quella che capitò a Gesù circa 2mila anni fa, quando si trovò a dover sfamare una grande moltitudine di persone, con solo cinque pani e due pesci. Noi siamo in meno, ma la situazione è molto simile, anche quella volta era sul far della sera...”.
L’omelia era incentrata sulla figura di Dio, sulla sua alleanza stabilita con gli uomini e sulla sua capacità di dire sì. Per questo i partecipanti sono stati invitati a riflettere su alcuni valori positivi che possono essere applicati nella vita quotidiana: sincerità, accoglienza, festa, amicizia, generosità, vita, dono, fraternità, pace, gratitudine, perdono, unità, Vangelo.
Al termine della celebrazione, molto festosa e piena di canti, il parroco ha ringraziato i presenti e consegnato ai circa 40 giovani animatori del Grest (centri estivi parrocchiali che si terranno a Sant’Andrea-Fagarè e Zenson di Piave) il mandato per questa estate 2021. Infine, sono state lanciate in aria due colombe, a rappresentare il volo di tutti gli impegni e le buone intenzioni delle rispettive comunità coinvolte in questo percorso di crescita e unità.