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Eureka, la lavanderia più grande d'Italia

La cooperativa sociale di Castelfranco primeggia nel settore delle case di riposo. Ed è capace di lavare e stirare in un solo giorno fino a 50 mila pezzi di biancheria piana, 15 mila indumenti di ospiti, 3.700 divise da lavoro. E il fatturato cresce del 9 per cento.

Porte aperte venerdì 20 per la più grande lavanderia in Italia nel settore delle case di riposo, la cooperativa Eureka di Castelfranco. Riconosciuta per il suo servizio innovativo e tecnologico è capace di lavare e stirare in un giorno fino a 50 mila pezzi di biancheria piana, 15 mila indumenti di ospiti, 3.700 divise da lavoro.
Con un fatturato annuo di circa 8 milioni di euro, Eureka, cooperativa sociale di tipo B, ad oggi conta una struttura di 150 soci lavoratori, di cui il 35% persone in situazione di svantaggio, con disabilità, disagio psichiatrico, problemi di dipendenza e quindi fortemente a rischio di esclusione del mercato del lavoro.
“L’alto tasso di innovazione introdotta negli ultimi anni – commenta il presidente Enrico Pozzobon – dapprima con un sistema brevettato di tracciabilità elettronica degli indumenti degli ospiti delle case di riposo e ora con Metricon, un sistema automatizzato di asciugatura e selezione dei capi, l’unico di questo genere in Italia, ci ha consentito di crescere in modo importante. Lo scorso anno abbiamo registrato un fatturato di +9.22%, offrendo ai clienti un servizio sempre più di qualità, senza mai perdere di vista il benessere delle persone che collaborano con noi”.
Dotata di certificazione per il sistema di gestione qualità e per quello di analisi di rischio e controllo della biocontaminazione, Eureka sta ora percorrendo la strada della certificazione per il sistema di gestione ambientale e per l’accreditamento sul processo di verifica delle caratteristiche relative al colore e alla retroriflessione degli indumenti.
“Oltre all’innovazione di processo - continua Pozzobon -, la nostra cooperativa è molto impegnata anche sul fronte dell’innovazione di prodotto. Lo scorso anno, ad esempio, per andare incontro alla richiesta delle case di riposo di noleggio di biancheria tecnica, Eureka ha sviluppato il letto termoregolante: lenzuola e coperte in grado di mantenere la temperatura naturale del corpo. In più, fornisce questa nuova biancheria da letto colorata, per portare vivacità ed allegria nelle stanze degli ospiti”.
Per presentare al territorio il suo nuovo stabilimento industriale, che sorge su una superficie di 9 mila mq, e Metricon, l’innovativo impianto per la gestione ed il lavaggio della biancheria degli ospiti delle case di riposo e per le divise da lavoro, Eureka organizza l’open day del 20 marzo. L’obiettivo è quello di raccontare questa bella storia di impresa sociale e l’importanza del lavoro di rete con il territorio ma anche di stimolare un confronto con i principali attori locali e discutere insieme sulle possibili prospettive di sviluppo e di nuovi progetti per la comunità.
Ad indicare l’importanza di questa realtà socio economica e il riconoscimento di cui gode sono presenti il sottosegretario Pierpaolo Baretta, il ricercatore di Euricse Flaviano Zandonai, oltre che ad alcuni direttori di case di riposo e a Bruno Pozzobon, presidente del Consorzio Inconcerto di cui Eureka fa parte.

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