Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Emporio solidale: si allunga l'elenco delle persone che richiedono aiuti alimentari
Quest'anno sono state 900 le tonnellate di cibo distribuite dall'Emporio solidale, gestito dagli Amici della Solidarietà di Montebelluna. "In un anno di crisi economica, abbiamo registrato un notevole aumento di chi ha necessità di beni essenziali, a cominciare da quelli alimentari. Grazie ai nostri volontari, operiamo combattendo gli sprechi, potendo aiutare un numero sempre maggiore di persone".
“In un anno in cui la crisi economica, accresciuta dagli effetti della pandemia a cui si sono sommati quelli del conflitto bellico – ci spiega Sara Mascherin, presidente dell’associazione Amici della Solidarietà di Montebelluna -, abbiamo registrato un incremento delle necessità di beni alimentari. Oltre alla rete di aiuti verso l’Ucraina e per i profughi, si allungano gli elenchi di chi ha bisogno di beni essenziali quali gli alimenti. Chiudiamo così l’anno con oltre 900 tonnellate di cibo distribuito in regione grazie al nostro Emporio solidale che è sempre più attivo e, grazie ai volontari, opera combattendo gli sprechi alimentari”.
“Oltre a ciò – ci racconta Sara – abbiamo promosso, come Emporio solidale La dispensa, un’iniziativa di sensibilizzazione sullo spreco alimentare, che ha coinvolto 7 artisti (Mario Camilli, Alessandra Cappelletto, Elisa Di Sarò, Gioacchino Merlo, Giancarlo Poloni, Gino Rizzardo, Stefano Semola) sul tema «Lo spreco è un’eresia?». Le loro opere sono proposte in una mostra itinerante a tappe in tutto il Veneto. La prima tappa sarà naturalmente nella sede della cooperativa La libellula – Solidarietà, a Sant’Andrea di Montebelluna, dove l’esposizione è stata inaugurata il 21 dicembre”.
Le opere sono delle libere interpretazioni contro gli sprechi e ci presentano: Un mare di plastica, Rotolando nello spreco temporale - Ri-scarto il riciclaggio dello scarto, Lo spreco nei rifiuti, Sotto sale, Lo spreco umano che diventa scarto, Fino all’ultima goccia.
Obiettivo della mostra, curata dall’associazione culturale La Grecale, è quello di incontrare più persone possibile e far riflettere per 7 minuti (come 7 sono gli artisti che espongono i loro lavori) su cosa sprechiamo, quando sprechiamo, perché le buone pratiche di un consumo responsabile si sono affievolite fino a spegnersi.
Lo spreco, difatti, è uno stile di vita, così come le azioni che lo possono prevenire e combattere. L’ emporio solidale La Dispensa dal 2006 reperisce tonnellate di merce e alimenti, che altrimenti andrebbero smaltiti come rifiuto. Si tratta di eccedenze, errori nella produzione, nel confezionamento o nel calcolo delle regole di mercato tra domanda e offerta. Attraverso un lavoro volontario e gratuito di una quarantina di persone in Emporio si accoglie la merce da filiera di eccedenza su scala nazionale e la si distribuisce sul territorio regionale a oltre 30 mila persone con distribuzioni attive e tracciabili a cadenza settimanale, attraverso oltre 200 associazioni o enti presenti capillarmente.
L’emporio solidale è sostenuto dalla Regione del Veneto e opera in rete con il Coordinamento regionale degli empori solidali.