Elezioni amministrative: a Zenson di Piave sfida fra due liste civiche

A Zenson di Piave la sfida per le Amministrative 2022, in programma domenica 12 giugno, sarà fra due liste civiche: una capitanata dal sindaco uscente, Daniele Dalla Nese, “RipartiAmo per Zenson - Dalla Nese sindaco”, di area di centrodestra; la seconda è quella che candida a sindaco Debora Lorenzon, un volto nuovo nel panorama amministrativo zensonese, “CambiaMenti - Lista civica per Zenson”, vicina al centrosinistra.

Daniele Dalla Nese, 46 anni, coniugato, papà di una bambina, una laurea in Pianificazione urbanistica e ambientale, funzionario pubblico, punta sulla continuità, sul portare a termine progetti importanti che ha iniziato nel suo primo mandato da sindaco di Zenson di Piave, come l’acquisizione della scuola d’infanzia paritaria per donazione con l’obiettivo di ristrutturarla, la costruzione di una pista ciclopedonale da via Toti all’argine maestro del Piave, che condurrà in centro al paese, più tutta una serie di progetti nel sociale (come l’apertura di uno spazio di aggregazione per anziani), nella scuola, per le attività produttive, favorendo la nascita di nuove imprese, creando una Consulta comunale per le imprese, ponendo attenzione all’ambiente. La sua squadra è per metà rinnovata; del suo attuale mandato si ricandidano insieme a lui l’assessora Elena Carrer e i consiglieri comunali Lucia Moratto, Nicola Sari, Cinzia Trevisan.

Debora Lorenzon, 35 anni, coniugata con Rudi e mamma di due bambini, una laurea in Architettura, impegnata nel volontariato locale, opera nell’ambito della sicurezza nel mondo del lavoro e della tutela ambientale; si candidò come consigliera comunale già nella scorsa tornata elettorale. Oggi si presenta con un gruppo anagraficamente molto giovane (l’unica con esperienza è Carla Trentin, già consigliera di opposizione nell’Amministrazione comunale uscente), ha dichiarato: “Ho deciso di presentare la mia candidatura a sindaca poiché credo che questo paese abbia bisogno di cambiamenti, di rinascere, ricompattarsi, superare discordie e malumori creatisi nel corso degli anni e aggravatisi durante questo lungo periodo pandemico, dove abbiamo visto l’altro come un pericolo. Vorrei essere una sindaca disponibile all’ascolto, alla ricerca del confronto, determinata a compiere scelte condivise e trasparenti”. Tra i progetti della sua lista un focus su famiglia e politiche sociali, la realizzazione di una sala polivalente, la valorizzazione del parco fluviale, massimo sostegno alle attività sportive e di volontariato, la creazione di uno sportello Imu, ristabilire il dialogo con gli imprenditori locali.