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Efficientamento energetico: via libera per due progetti a Monastier
Buone nuove per il Comune, che si è aggiudicato due contributi regionali per un totale di quasi 800mila euro da destinare all’efficientamento energetico della scuola primaria e della palestra comunale.
Buone nuove per il Comune di Monastier di Treviso, che si è aggiudicato due contributi regionali per un totale di quasi 800mila euro da destinare all’efficientamento energetico della scuola primaria e della palestra comunale.
“Siamo davvero contenti del risultato raggiunto, crediamo molto nel risparmio energetico, uno dei capisaldi del nostro programma amministrativo - spiega Paola Moro, sindaca di Monastier -, i progetti che abbiamo presentato sono stati valutati bene dalla commissione tecnica che li ha vagliati. Abbiamo vinto entrambi i bandi per i quali abbiamo concorso. Su una cinquantina di progetti veneti approvati, due erano di Monastier; il risultato è stato davvero soddisfacente”.
Il primo contributo di 408mila euro andrà per il miglioramento energetico dell’edificio che oggi ospita la scuola primaria, intervento già avviato nel 2019, dove - oltre all’efficientamento della parte esistente, con cappotti esterni, nuovi serramenti e un impianto fotovoltaico sul tetto - si sta ora procedendo alla costruzione di sei nuove aule scolastiche. “Il lockdown ha rallentato i lavori del cantiere – continua Moro – ma contiamo che quelle aule siano pronte per fine settembre 2020; dopodichè procederemo per l’affidamento dei lavori di realizzazione di una nuova sala polifunzionale, che dovrebbe essere finita per la primavera prossima”.
Il secondo contributo regionale è di 357mila euro, destinati all’ammodernamento del palazzetto comunale di Monastier. “Assieme al Conto termico Gse – spiegano dal Comune – questo finanziamento ci consentirà di rendere la palestra quasi a consumo energetico zero, grazie alla realizzazione di un cappotto esterno isolante e alla messa in opera di nuovi serramenti. La moderna centrale elettrica, già sostituita, collegata all’impianto fotovoltaico sul tetto, consente all’edificio un’autoproduzione energetica, facendoci risparmiare oltre 20mila euro l’anno di costi di riscaldamento”.