mercoledì, 20 novembre 2024
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Dopo dieci anni il Grest di Fossalunga diventa grande

Nella frazione di Vedelago promosse anche alcune serate per coinvolgere le famiglie

Dieci anni di Grest a Fossalunga. E per festeggiarli, la canonica, il parco e le vie della frazione di Vedelago si sono riempite di bambini e di ragazzi che hanno ballato e giocato. “Anche quest’anno si conclude così la grande avventura estiva del Grest - spiegano gli organizzatori - Quest’anno in modo particolare l’avventura si è fatta grande: sono 10 anni di Grest! Una esperienza che ha preso forma a poco a poco, nel tempo, grazie all’intuizione all’attenzione speciale di chi ci ha davvero creduto, per primo il nostro parroco don Antonio Martignago, che dal suo arrivo in paese ha da subito dato vita a tante occasioni formative e di aggregazione per i giovani della parrocchia”.

Una presenza che ha smosso tutta la comunità, anno dopo anno: nell’estate 2012 furono 15 animatori con una decina di mamme, a organizzare il primo Grest per una cinquantina di bambini; dopo l’edizione 2020 vissuta a ranghi ridotti, a causa delle linee guida imposte dalla pandemia, nel 2021 hanno aderito 130 bambini e ragazzi dalla seconda elementare alla terza media.
“La proposta di Grest «Hurrà» è stata una meravigliosa esperienza - proseguono - gestita con l’aiuto di 35 adulti, mamme e nonni, che si sono impegnati nella realizzazione dei laboratori artistici e manuali per tutte le età, e 35 giovani animatori dai 15 ai 20 anni, che per più di un mese hanno dato tutto se stessi per questo progetto”.

Per valorizzare questi 10 anni sono state organizzate, insieme al gruppo della sagra di Sant’Agata, delle serate di festa rivolte alle famiglie, che hanno offerto occasioni significative per ricominciare a vivere spazi di comunità.
“Anche il nostro Grest si articola in vari momenti: animazione, preghiera e riflessione, laboratori, giochi e un appuntamento speciale, molto apprezzato dai bambini, ogni mattina con la storia rappresentata dagli animatori per lasciare un messaggio positivo ai bambini e ai ragazzi presenti”.

Quest’anno la protagonista è stata “Alice nel Paese delle Fossaviglie”: ha incontrato molti personaggi con caratteristiche e sfaccettature attualizzate, che l’hanno messa in difficoltà durante la sua avventura.
“Alla fine però Alice è riuscita a riconoscere il bene e i tratti positivi di ognuno - concludono gli animatori -. Anche se ogni personaggio ha tentato di salvare solo se stesso, la protagonista ha fatto da collante tra tutti e ha permesso di intuire che solo se uniti si può tirare fuori il meglio si sé: «Ci vuole un’azione per riaprire la partita»... E riportare l’allegria”.

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