Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Dipendenze e bullismo: a Montebelluna due progetti per i ragazzi delle medie
I primi laboratori in partenza in questi giorni. Prevista anche a gennaio al Palamazzalovo la testimonianza di Giorgia Benusiglio. Coinvolte le classi delle medie dell’Istituto comprensivo “Rita Levi Montalcini” e dell’Istituto comprensivo Montebelluna 2.
Agire sulla prevenzione: con questo obiettivo la giunta comunale di Montebelluna ha deciso di dare avvio a due progetti ideai dall’Assessorato all’Istruzione che coinvolgeranno le classi delle medie dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi Montalcini” e dell’Istituto Comprensivo Montebelluna 2.
Entrambi i progetti saranno finanziati dall'amministrazione comunale e toccheranno due tematiche molto attuali e che appartengono al mondo dei ragazzi: il contrasto alle dipendenze e la prevenzione dei comportamenti di bullismo.
Per entrambe le tematiche i ragazzi coinvolti parteciperanno a dei laboratori in classe realizzati con il coinvolgimento della Cooperativa Kirikù di Crocetta del Montello.
Si parte in questi giorni con i primi laboratori dedicati alle dipendenze e che culmineranno, il prossimo 18 gennaio con un importante evento al Palamazzalovo rivolto sia ai ragazzi delle classi medie, sia alcune classi delle superiori che si sono dimostrate sensibili al tema
Per l'occasione interverrà con la propria testimonianza Giorgia Benusiglio, 33enne milanese che anni fa dovette subire un trapianto di fegato per aver assunto una mezza pastiglietta di ecstasy. Una storia drammatica che ora Giorgia sta portando in diverse scuole per sensibilizzare i ragazzi sul tema delle dipendenze e dello sballo.
L'iniziativa è resa possibile grazie al contributo del Rotary di Montebelluna presieduta da Fiorenzo Zanellato e del Rotary di Asolo e Pedemontana presieduto da James Grant che, oltre a sostenere l'evento, hanno finanziato anche l'acquisto di alcune decine di copie del libro di Giorgia Benusiglio che nei prossimi giorni saranno consegnati a tutte le terze classi delle scuole medie di Montebelluna e che saranno utilizzati per “preparare” i ragazzi alla testimonianza dal vivo al Palamazzalovo.
Quindi, da febbraio, partirà il secondo ciclo di laboratori, sempre rivolti agli studenti della classi medie dei due Istituti comprensivi montebellunesi con un focus, questa volta, sul bullismo e sugli strumenti per prevenirlo.
Commenta il sindaco, Marzio Favero: “Partiamo con queste iniziative perchè il tema delle dipendenze e del bullismo è molto più subdolo di quanto non possa apparirre nel tessuto sociale odierno. E' nostra intenzione programmare altre iniziative per il futuro in dialogo con istituzioni specializzate”.
Spiega l'assessore alla pubblica istruzione, Claudio Borgia: “Prosegue l'intensa collaborazione tra l'amministrazione comunale e i due Istituti comprensivi volta a dare non solo le attrezzature tecniche per svolgere le attività scolastiche. E' un'operazione integrata che interessa tutte le classi: le prime tratteranno il tema del bullismo con lezioni frontali tenute da due educatori per ciascuna classe e che si concluderà con un concorso che premierà il miglior video, il miglior slogan e la migliore foto sul tema; per le classi seconde, invece, è stato proposto il progetto Social Day sul valore della cittadinanza attiva che tanto successo ha avuto quest'anno tra gli istituti superiori; infine, per le classi terze, proponiamo il progetto sulle dipendenze che si unisce a quello portato avanti dalla cooperativa Olivotti. In tutti i casi si tratta di iniziative volte a dare agli studenti gli strumenti per affrontare in maniera adeguata la vita sociale e, se possibile, limitare i rischi di condotte scorrette. Per la prima volta, quindi, l'amministrazione finanzia due progetti dall'alto valore educativo portando in classe per quasi 170 ore esperti capaci di trasmettere ai ragazzi stimoli idonei su due temi di grande attualità quali, appunto, le dipendenze ed il bullismo. “
“Il Rotary – spiega - il presidente Fiorenzo Zanellato - regalerà ad ognuna delle 37 classi il libro di Giorgia, “Vuoi trasgredire? Non farti” affinché possa essere letto in classe e stimolare la discussione sul tema delle dipendenze. E' un ulteriore iniziativa che si aggiunge a quelle promosse verso la comunità. In particolare il Rotary di Montebelluna realizza e ha realizzato attività rivolte ai giovani come i programmi di scambio tra giovani di breve o lunga durata, borse di studio per neolaureati, concorsi per le scuole. Si impegna verso la comunità in genere con incontri sui temi di attualità aperti alla popolazione in collaborazione con realtà locali a scopo benefico e ricreativo ed infine per gli anzani prota avanti il progetto “Storie di Vita” in collaborazione con gli anziani e il personale educatore della casa di cura Umberto Primo”.
“Ci tengo a ringraziare – conclude l’Assessore Claudio Borgia - i dirigenti De Bortoli e Aiello per aver accolto e sostenuto da subito questi progetti a difesa soprattutto dei ragazzi più deboli e in difficoltà. Attraverso il dialogo e la collaborazione si possono realizzare percorsi efficaci. La mia volontà è quella di collaborare in sinergia con le scuole su tematiche delicate come appunto dipendenze e bullismo ed è proprio per questo che ho intenzione di attivare un tavolo di confronto sui prossimi progetti educativi da trattare nelle scuole proprio con i docenti che lavorano quotidianamente con i ragazzi.”