Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
"Colonia agricola", quando il sociale muove l'economia
Domenica 12 aprile si svolgerà a Vascon l'inaugurazione del progetto “Colonia Agricola”, un’impresa sociale, nata all’interno delle cooperative sociali Alternativa e Alternativa Ambiente, che da oltre 25 anni si occupano di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati.
Domenica 12 aprile si svolgerà l’evento di inaugurazione del progetto “Colonia Agricola”, un’impresa sociale, nata all’interno delle cooperative sociali Alternativa e Alternativa Ambiente, che da oltre 25 anni si occupano di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Si tratta di una vera e propria colonia, dove si può trovare la coltivazione di prodotti biologici, una piccola fattoria sociale, una bottega agricola, un ristorante/caffetteria dove poter mangiare quanto prodotto e partecipare ad iniziative ed eventi aperti alla comunità e al territorio.
“Colonia Agricola” sviluppa soprattutto percorsi terapeutici, riabilitativi e di integrazione sociale di persone “deboli”, valorizzando le risorse agricole e ambientali del territorio e creando, allo stesso tempo, posti di lavoro e fatturato sociale. Attualmente conta 15 addetti e 17 persone in percorso riabilitativo (disabili, ex tossicodipendenti, carcerati, ex alcolisti, disoccupati, persone con patologia psichiatrica), che attraverso il lavoro agricolo hanno la possibilità di ritrovare dignità e riscatto sociale.
L’impresa sviluppa la sua attività su 4,5 ettari di terreno dove ogni anno vengono prodotte 50 tonnellate di ortaggi, rigorosamente certificarti Bio poi venduti nella Bottega. Vengono inoltre riforniti circa 10 Gas (Gruppi di acquisto solidale) della provincia, coinvolgendo oltre un centinaio di persone.
“La nostra è una storia che parte la lontano ma che si consolida e rinnova anche in questa nuova sfida, di Colonia Agricola, dove stiamo investendo molto sia economicamente che con grandi risorse umane – dichiara Antonio Zamberlan, presidente di Cooperativa sociale Alternativa – Crediamo che formare al lavoro, attraverso la valorizzazione delle risorse ambientali e la coltivazione esclusivamente biologica, sia una scelta etica ma anche economicamente vincente. L’impresa sociale muove l’economia, con la forza dell’inclusione sociale". All’interno di “Colonia Agricola” trova sede anche la Bottega del biologico, che vende i prodotti ortofrutticoli provenienti dalla Colonia o accuratamente selezionati da altre realtà bio del territorio, i prodotti da forno realizzati internamente, circa 120 kg al giorno da quando è attiva la nuova cucina e altri articoli che arrivano dai laboratori interni alla Casa Circondariale di Santa Bona (oggetti in vetro inciso, cassettine in legno e nidi artificiali).
Nel cuore della Colonia, inoltre, è sorto un ristorantino-caffetteria, aperto anche con l’obiettivo di creare una sempre maggiore interazione con la comunità e il territorio. Il fatturato complessivo di Colonia Agricola si attesta a circa 400mila euro nel 2014, con una previsione di 500mila euro per il 2015 e una proiezione per i prossimi due anni di 800mila euro di fatturato annuo.
“Si parla di una vera e propria impresa sociale, che valorizza il lavoro, anche quello femminile ci preme sottolineare – afferma Francesca Dossini, Presidente di cooperativa Alternativa Ambiente – Crediamo fortemente che attraverso il lavoro si riacquista dignità e autonomia e Colonia Agricola è una sfida, anche economica, dove bene si incontrano i valori e i nostri obiettivi sociali e la necessità di essere “produttivi” in ogni senso, anche imprenditoriale.”
La coltivazione della terra e la cura degli animali diventano quindi strumenti preziosi con i quali costruire un recupero psicofisico dell’individuo. Le attività sono di tipo abilitativo, alle quali si dedicano persone prive di abilità, o riabilitativo, con finalità di reinserimento e integrazione di persone abili ma svantaggiate attraverso il lavoro. Un operatore della Colonia, esperto in bioagricoltura, insegna e supervisiona il lavoro delle persone che, con l’incremento delle proprie abilità individuali, possono migliorare il loro benessere e le loro capacità relazionali.