Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Centro commerciale ad Asolo? Sventato pericolo
L’idea dell’incremento volumetrico di una nota azienda della moda è subito stata archiviata e messa nel cassetto, spiega la presidente dell’Ascom asolana Ersilia Ferrazza, che confida nel proseguimento del dialogo con la Pubblica amministrazione.
Se l’ipotesi - anche solo ventilata - di un ampliamento che avrebbe dato luogo ad un centro commerciale ad Asolo aveva destato, tra i commercianti, un serio allarmismo, ora – grazie all’azione di presidio di Ascom-Confcommercio- possono stare tranquilli e contare su un settembre all’insegna del dialogo tra commercio e Pubblica Amministrazione. Lo sostiene l'Ascom di Asolo in un comunicago stampa.
L’idea dell’incremento volumetrico di una nota azienda della moda è subito stata archiviata e messa nel cassetto, spiega la presidente dell’Ascom asolana Ersilia Ferrazza, “sia per questioni strettamente giuridiche legate al Prg, sia per volontà dell’Amministrazione che ha dimostrato di comprendere a pieno le ragioni dell’imprenditoria esistente e di essere coerente con la strategia commerciale adottata ad inizio mandato”.
Difesa del suolo, tutela del paesaggio, sostegno a piccole e medie attività commerciali attraverso l’utilizzo corretto degli strumenti urbanistici disponibili, integrazione del commercio con le aziende produttrici: sono queste le ragioni espresse sulle quali l’Amministrazione comunale ha fornito all’Ascom ed ai suoi associati risposte rassicuranti sul futuro commerciale di Casella d’Asolo. E ciò senza nulla togliere alle aziende locali che devono procedere ai necessari adeguamenti per garantire l’occupazione ai propri dipendenti.
L’azione di Asolo si inquadra nel capillare lavoro di monitoraggio e presidio che Ascom-ConfCommercio conduce in tutto il territorio provinciale per arginare i pericoli conseguenti alla mancata programmazione commerciale.