Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Castelfranco: la canonica di Bella Venezia diventa uno spazio per tutta la comunità
“Un impegno non tanto per i muri, ma per la comunità, perché possa avere un luogo familiare in cui ritrovarsi”. Con questo intento è stata ristrutturata e domenica scorsa inaugurata la canonica di Bella Venezia, completamente rivisitata negli ambienti e messa a norma.
“Un impegno non tanto per i muri, ma per la comunità, perché possa avere un luogo familiare in cui ritrovarsi”. Con questo intento è stata ristrutturata e domenica scorsa inaugurata la canonica di Bella Venezia, completamente rivisitata negli ambienti e messa a norma. “Le aule destinate al catechismo dei bambini e dei ragazzi sono state portate al primo piano mentre al piano terra è stato riallestito l’oratorio, ampliandolo con una sala con cucina - spiega Giulia Trentin, presidente del circolo oratorio San Benedetto -. Sono stati rifatti gli impianti di riscaldamento, luce e aria condizionata perché questi ambienti fossero utilizzabili per le diverse attività durante l’anno”. L’associazione, che con la riforma del terzo settore ha adeguato il proprio statuto diventando organizzazione di promozione sociale, promuove il Grest estivo, la festa degli anziani e la castagnata in autunno, il falò dell’Epifania, il Carnevale, le rassegne di cineforum. L’oratorio è aperto tutte le domeniche e disponibile durante la settimana anche per i compleanni. L’inaugurazione si è tenuta dopo la santa messa di avvio dell’anno catechistico, celebrazione ampiamente partecipata dalla comunità. “E’ fondamentale anche in questa nuova fase la passione e l’opera instancabile dei volontari che da sempre donano tempo ed energie per animare lo spazio parrocchiale - prosegue Giulia -. L’augurio del nostro direttivo è che d’ora in poi, i cambiamenti non siano rivolti solo alle questioni tecnico-amministrative, ma che il nostro oratorio possa crescere come luogo d’incontro specialmente per i bambini e le famiglie. Perciò chiediamo a tutti di mettersi in gioco in tal senso, e di aiutarci con idee, proposte, ma soprattutto carisma, per far sì che l’oratorio diventi centro vivo di ritrovo parrocchiale”.