Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Carbonera, Grest vissuto in collaborazione
L'iniziativa è stata preparata insieme. Con un'unica festa finale
Facciamo il Grest insieme? E’ stata questa la nuova sfida lanciata nella collaborazione pastorale di Carbonera. In primavera si è usata una sussidiazione comune per condividere la preparazione degli animatori, divisi in due gruppi: quelli delle prime classi delle superiori e quelli dalla quarta superiore all’università. In tutto circa 130 giovani hanno partecipato a diversi incontri, sia per imparare le tecniche di animazione e sperimentare le attività da proporre ai ragazzi sia per migliorare la propria formazione. Dice don Raffaele: “E’ stato un buon cammino che i giovani hanno fatto insieme e che speriamo possa continuare anche durante l’anno”.
Ogni parrocchia ha poi organizzato il proprio Grest, sul medesimo tema, “Kairos”: farsi nel tempo, ma con gli stessi orari pomeridiani, la stessa durata, la stessa festa finale. I partecipanti hanno imparato quanto sia importante trovare il tempo sia per la propria crescita personale, sia per mettersi a servizio degli altri.
A Carbonera si sono iscritti 70 bambini e ragazzi seguiti da una trentina di animatori, a Mignagola-San Giacomo oltre 70 ragazzi con una cinquantina di animatori, a Pezzan 62 ragazzi con una ventina di animatori e a Vascon 65 ragazzi con una trentina di animatori. Interessante notare che in ogni comunità si sono messi a disposizione una decina di adulti per curare, potremmo dire dall’esterno, gli aspetti tecnici, organizzativi e logistici dell’iniziativa. Anche questo è un segnale positivo.
A causa del Covid quest’anno si è deciso di non programmare uscite con le corriere e, quindi, si è puntato a scoprire o riscoprire qualche aspetto caratteristico del proprio ambiente: a Carbonera una centrale idroelettrica a conduzione familiare e la gestione degli orti; a Mignagola i parchi del paese; a Pezzan villa Maria; a Vascon la cooperativa Alternativa, oltre auna capatina alle vicine piscine di Mosole. E allora, come dice don Luca Vialetto, parroco di Carbonera, si è camminato insieme, ma ciascuno con le proprie originalità.
Questa nuova esperienza dagli esiti positivi può indicare la strada anche per altre iniziative pastorali comuni.