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Bessica: annullata l'attesa fiera del florovivaismo

“Con rammarico - spiega il sindaco di Loria Simone Baggio - in ottemperanza anche alle disposizioni superiori emanate, siamo costretti ad annullare la nostra manifestazione. L’Ente Fiera era pronto a partire, ma le disposizioni impartite sono altre e ci vediamo costretti ad annullare la fiera. Domenica, festa della donna, comunque i nostri vivai e aziende agricole saranno aperte e visitabili".

L’emergenza “Coronavirus” fa saltare anche la tradizionale Fiera del florovivaismo di Bessica di Loria, in programma sabato 7 e domenica 8 marzo, come sempre organizzato dall’Ente Fiera e dal Comune di Loria.

“Con rammarico - spiega il sindaco di Loria Simone Baggio - in ottemperanza anche alle disposizioni superiori emanate, siamo costretti ad annullare la nostra manifestazione. L’Ente Fiera era pronto a partire, ma le disposizioni impartite sono altre e ci vediamo costretti ad annullare la fiera. Domenica, festa della donna, comunque i nostri vivai e aziende agricole saranno aperte e visitabili per la gente che volesse fare un giro in zona. Per quanto riguarda, invece, lo street food in piazza, stiamo valutando con il presidente dell’Ente Fiera Stefano Carlesso di recuperarlo in altra data, o in piazza o all’interno di villa Baroni”. Una decisione obbligata, ma non certo facile, quella degli organizzatori della rassegna verde, viste l’entità e la consistenza che questa manifestazione ha assunto in 41 anni di vita.

Stiamo parlando di una rassegna che richiama, in due giornate, sabato e domenica appunto, circa ventimila visitatori. Sono solitamente presenti 130 commercianti del settore con i propri prodotti esposti ma anche una settantina di aziende agricole e vivaistiche locali, che aprono le porte di casa per l’occasione.

Ma la fiera di Bessica non è solo economia ed ecologia è anche un momento sociale importante che purtroppo quest’anno viene a mancare. “Da sempre i comitati di gestione dei nostri asili parrocchiali - spiega il sindaco - in collaborazione con l’Ente Fiera, gestiscono i vari parcheggi. Ogni anno arrivano dalle 8-10 mila auto e fruttano, grazie al biglietto per il parcheggio, circa 20 mila euro, che vengono divisi per i nostri asili. Quest’anno questo introito verrà a mancare e vedremo come fare, perché non sarà facile sopperire. Questo per dire che la Fiera è molto importante, un volano non solo per l’economia locale, ma anche per il comparto sociale”.

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