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Salvatronda, “Casa dei sogni” è più vicina

Importante risultato messo a segno dall’associazione Teniamoci per mano che ha raccolto già oltre 300 mila euro per ultimare la “Casa dei sogni”, per realizzare esperienze di autonomia di persone con disabilità ed essere luogo di inclusione e di vita per tutta la comunità

Importante risultato messo a segno dall’associazione Teniamoci per mano che ha raccolto già oltre 300 mila euro per ultimare la “Casa dei sogni”, per realizzare esperienze di autonomia di persone con disabilità ed essere luogo di inclusione e di vita per tutta la comunità di Salvatronda. “Il progetto sta diventando piano piano una realtà - commenta la presidente Stefania Baldin -, quando abbiamo compreso che sarebbe stata necessaria una cifra come 750.000 euro per la ristrutturazione dell’immobile eravamo davvero spaventati. Sembrava una prospettiva lontana. Poi, la prima grande disponibilità di alcuni privati ha reso possibile l’acquisto, e ora siamo orgogliosi di annunciare che abbiamo raggiunto la metà del budget e i lavori sono in corso. Grazie a tutti”.

“La casa dei sogni” è una vera e propria casa con spazi comuni, spazi individuali e giardino, creata per dare l’opportunità di vivere esperienze di crescita, dove ognuno può impegnarsi e imparare a svolgere le normali attività quotidiane, come l’igiene personale, il riordino e la pulizia degli ambienti, provvedere alla spesa alimentare e tanti altri piccoli gesti che in questi casi diventano grandi traguardi di autonomia e realizzazione. Il tutto in un contesto ricco di stimoli affettivi, con educazione alla convivenza e alla relazione esterna. Una casa in cui svolgere anche attività ricreative, condividere momenti di divertimento con il supporto di figure professionali e volontari, dove invitare anche amici e familiari. “La creazione di uno spazio come questo unisce e migliora la comunità, perché permette da un lato di essere attivamente al fianco di chi ha più bisogno e, dall’altro, di amplificare valori come l’inclusione e la solidarietà - continua la presidente -. Essere comunità significa anche questo: prendersi cura del nostro presente per un futuro migliore”. La serata, svoltasi nell’auditorium di Salvatronda, è molto partecipata. La sala era piena e tra il pubblico a portare i suoi saluti anche il sindaco di Castelfranco, Stefano Marcon, il parroco di Salvatronda, don Andrea Caratozzolo e don Mauro Simeoni, già parroco. Dopo l’intervento della presidente Stefania Baldin, a parlare è stato l’architetto Gilberto Toneguzzi che ha portato avanti il progetto dal punto di vista tecnico.

Per ulteriori informazioni: lunedì, mercoledì e venerdì mattina l’auditorium Graziotto a Salvatronda sarà aperto; indirizzo mail ass.teniamocipermano@gmail.com.

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