martedì, 17 settembre 2024
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Adorazione perpetua da otto anni a Ciano del Montello

Per questo ottavo anniversario, il parroco don Gianluca Durante e i Responsabili dell’Adorazione hanno pensato ad un intenso programma che partirà sabato 18 e domenica 19 febbraio, con momenti di testimonianza da parte di alcuni adoratori durante le Messe a Ciano e Crocetta.

Ora dopo ora, giorno dopo giorno, nel silenzio della notte, come nella frenesia della vita quotidiana, Gesù è lì e ci attende, non si stanca di chiamarci, di attirarci a Lui, l’Amore per eccellenza, per farsi amare senza riserve e senza misura. Ecco l’Adorazione eucaristica perpetua a Ciano del Montello, che si tiene nella piccola Cappella a fianco della canonica. Quest’anno, esattamente il prossimo 25 febbraio, saranno 8 anni dal suo avvio. Un grande dono per la nostra Comunità, ma anche per quelle vicine e non solo, dato che vi sono circa 200 adoratori che hanno detto il loro sì per coprire un’ora in modo continuativo, alcuni da Ciano e Crocetta, altri dalle parrocchie limitrofe, altri ancora da più lontano, senza contare quanti si fermano occasionalmente, soprattutto la sera o nel pomeriggio della domenica. Ma senza dare voce ai numeri, noi possiamo comprendere questo grande dono anche ‘solo’ avendo la consapevolezza che, in questo esatto momento, c’è qualcuno che sta adorando il Signore, prega per me, per te, per noi che siamo Chiesa.
E così prosegue incessante questa catena di preghiera di ringraziamento, lode, domanda e riparazione, nell’intimità e nel silenzio personale di quanti entrano e si accostano a Lui, ma anche nel canto e nella preghiera comunitaria, come avviene il martedì sera con il gruppo di Preghiera.
“Una sfida troppo grande?”,“Un impegno troppo gravoso?”,“Non basta solo di giorno o solo alcuni giorni a settimana?”, “E se poi non ce la faccio?” Probabilmente qualcuno si sarà posto più volte queste domande.
Fortunatamente la forza della preghiera, la fede, il bisogno di sentirsi amati in modo speciale da Gesù vanno oltre la paura, l’incertezza, i nostri limiti, … Come L. e E. che hanno accettato un’ora di adorazione ogni 15 giorni, la notte, dicevano ‘per provare...fino a Pasqua’. La bella sorpresa è che non avevano specificato di quale anno… e così ora ne sono passati già più di 2!
O A., che si fa oltre 30 km la notte per rinnovare il suo sì al Signore, o B., con più di 80 anni e una bicicletta che la mattina presto, d’inverno anche con il buio, la porta in Cappellina. C. dice ‘una mamma si alza mille volte la notte quando il suo bambino sta male, “come potrei non alzarmi per andare ad adorare il Signore?”. E poi ci sono i genitori che, disperati per la malattia dei loro figli, chiedono preghiere a tutti gli adoratori, lasciando un biglietto in vista.
Ognuno porta le sue suppliche, la richiesta di grazie particolari o semplicemente sta in silenzio e guarda Gesù, riceve una parola, la forza per prendere una decisione…
Per questo ottavo anniversario, il parroco don Gianluca Durante e i Responsabili dell’Adorazione hanno pensato ad un intenso programma che partirà sabato 18 e domenica 19 febbraio, con momenti di testimonianza da parte di alcuni adoratori durante le Messe a Ciano e Crocetta. Vi saranno poi 2 appuntamenti di preghiera e adorazione comunitaria, il martedì e il venerdì sera, cui seguirà la Messa del sabato – giorno dell’anniversario – alle ore 19 in chiesa a Ciano, celebrata dal prevosto di Montebelluna don Antonio Genovese, che a sua volta ha avviato nel 2016, per tutta la durata del Giubileo, un’esperienza di adorazione diurna all’interno del Tempietto a Montebelluna. Infine, domenica 26, sempre in chiesa a Ciano, la Messa delle 10.30 concluderà la settimana di celebrazioni per l’Anniversario, con un momento finale di testimonianza.
Proseguono poi, durante tutto l’anno, i giovedì eucaristici, con la celebrazione della Messa il primo giovedì del mese e il Rosario comunitario recitato ogni 25 del mese.
In conclusione, un aneddoto che il Santo Curato d’Ars spesso ricordava riguardo all’Eucarestia, dicendo che in questo consiste tutto: un contadino sostava davanti al Santissimo e qualcuno gli domandò: “Che fai qui tutte le mattine?”. Lui rispose con semplicità: “Io guardo Dio e Dio guarda me”.

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