Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
A Castelfranco musica e arte nelle chiese
L'iniziativa Artis Thesauri è dell'Amministrazione comunale e prevede la realizzazione di un incontro in ciascuna chiesa della città per valorizzarne il patrimonio. Gli appuntamenti sono presentati da don Paolo Barbisan. Sabato 23 gennaio 2021, presentazione online della chiesa di San Giacomo Apostolo, visibile sul sito del Comune (www.comune.castelfrancoveneto.tv.it) e nelle pagine Facebook e Youtube del Teatro Accademico
Ha preso il via prima di Natale il progetto Artis Thesauri, la rassegna di musica e arte del Comune di Castelfranco dedicata ad Antonia e Danilo Cargnello. L’iniziativa dell’assessorato alla Cultura persegue una duplice finalità: da un lato è rivolta a valorizzare il grande patrimonio artistico custodito nelle chiese della città, spesso poco conosciuto al grande pubblico, e dall’altro onorare la memoria di Antonia e Danilo Cargnello, quest’ultimo eminente psichiatra nativo di Castelfranco Veneto, che ha lasciato, con la sua opera e il suo ingegno, un profondo solco nelle dinamiche relazionali e terapeutiche della psicanalisi contemporanea.
Il progetto prevede la realizzazione di un incontro in ciascuna delle chiese di Castelfranco, tanto del centro che delle frazioni. Gli appuntamenti saranno presentati dallo storico dell’arte don Paolo Barbisan, direttore dell’ufficio Arte sacra e beni culturali della Diocesi di Treviso, che illustrerà alcune delle opere d’arte presenti. L’incontro sarà accompagnato dai musicisti del Conservatorio Steffani, che sottolineeranno la narrazione con l’esecuzione di brani musicali coevi alle opere che verranno proposte.
Prossimi appuntamenti: sabato 23 gennaio 2021, presentazione della chiesa di San Giacomo Apostolo, sabato 20 febbraio 2021 visita online alla chiesa di Salvatronda, visibili sul sito del Comune e nelle pagine Facebook e Youtube del Teatro Accademico di Castelfranco. Poiché non è possibile, al momento, dare vita agli incontri in presenza di pubblico, si procederà per questa prima tornata alla realizzazione dei “documentari”, da pubblicare in rete e divulgare in forma gratuita presso il pubblico, con particolare riguardo ai residenti nelle frazioni e nelle parrocchie oggetto della produzione. Questo non esclude la possibilità di realizzare anche gli incontri in presenza, se e quando la situazione epidemiologica lo consentirà.