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Padre Tasca arcivescovo di Genova, padre Maragno (Santuari Antoniani): "Con lui comunione fraterna"

La comunità dei religiosi dei Santuari Antoniani, ha accolto con gioiosa sorpresa la nomina. Lo afferma, anche a nome dei confratelli che vivono nel convento di Camposampiero, il padre guardiano, che ricorda il lungo legame con padre Marco, che ha trascorso qui anche gli ultimi mesi, dopo aver concluso il suo servizio di generale.

La comunità dei religiosi dei Santuari Antoniani, ha accolto con gioiosa sorpresa la nomina di padre Marco Tasca ad arcivescovo di Genova. Lo afferma, anche a nome dei confratelli che vivono nel convento di Camposampiero, il padre guardiano Valentino Maragno.

Scorrendo il suo “curriculum”,  "possiamo notare come i Santuari Antoniani siano stati un luogo caro a P.Marco, perchè lo hanno visto muovere i suoi primi passi di francescano conventuale, entrando  negli anni 1968-70  proprio nel vicino seminario antoniano. La comunità dei frati e la gente del Camposampierese, lo ritrova poi come rettore del Santuario e guardiano del convento dal 2001 al 2005, dove ha potuto apprezzare la sua giovialità e accoglienza fraterna. Infine, al termine dei 12 anni di generalato alla guida dell’Ordine francescano, padre Marco ha chiesto di vivere un anno di riflessione, proprio qui nella nostra comunità di Camposampiero e noi suoi fratelli lo abbiamo accolto con gioia e riconoscenza".

Prosegue padre Valentino: "Questi mesi vissuti insieme nel servizio pastorale al Santuario e poi bruscamente provati dalla lunga quarantena a causa del coronavirus, ci hanno fatto vivere momenti di vera comunione fraterna, dove la preghiera con la Parola, l’ascolto on line di tante persone, il servizio vicendevole ai frati malati, ci ha confermati nella scelta di vivere in fraternità l’annuncio del vangelo. Penso che, come per Antonio di Padova, questo tempo di riflessione e deserto, sia stato una feconda gestazione che ha preparato noi e anche padre Marco a liberare sempre più e meglio la nostra vita a servizio di Dio e del Vangelo. Il tempo vissuto insieme, pregando e servendoci reciprocamente, ha creato le premesse per un futuro servizio del popolo di Dio che chiede sempre più pastori umili e francescanamente vicini alla gente".

Come attuale responsabile di questo bel Santuario Antoniano, "penso che il Signore abbia preparato noi tutti e anche il caro padre Marco a servire in fraternità e letizia la bella e impegnativa arcidiocesi di Genova che lo attende. Noi tuoi confratelli non cesseremo di essergli grati e vicini nella preghiera e nell’affetto fraterno. Tanti auguri padre Marco a te e alla Chiesa che vive in Genova; il tuo motto episcopale “Mostraci il Padre” faccia ardere in tutti noi il desiderio di ricercare in Cristo buon pastore, il vero volto misericordioso del Padre che tutti ama e chiama a guardarci con occhi di misericordia. Buon cammino nel Signore caro padre Marco".

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