Di per sé, l’idea di una “conversione missionaria” della parrocchia non è una novità, perché essa agita...
Operativa l’elisuperficie posta a 41 metri d’altezza, sul tetto dell’ospedale di Camposampiero
Svetta a 41,5 metri d’altezza, in maestoso ottagono d’acciaio del diametro di 24 metri: parliamo dell’elisuperficie dell’ospedale “Pietro Cosma” di Camposampiero, resa operativa in settimana. Struttura realizzata in stabilimento e giunta in loco a blocchi, ha richiesto una accurata lavorazione a piè d’opera, oltre a un complesso iter burocratico.
A verificare di persona la conclusione dell’opera, lunedì scorso, il direttore generale dell’Ulss 6 Euganea, Paolo Fortuna che, insieme a Tommaso Caputo ed Emanuele Scarabel dell’Ufficio Tecnico, ne ha decretato l’operatività.
I lavori, per un finanziamento regionale complessivo di 4.056.694 euro, hanno, dunque, previsto la costruzione di un’elipiazzola per elisoccorso, di una torre contenente due montalettighe antincendio e una scala che consentiranno il collegamento con l’esistente piastra dell’emergenza, dove si trovano Pronto soccorso, Radiologia e sale operatorie.
L’ottagono sorge sopra il nono piano dell’ospedale, specificatamente a cappello dell’ala direzionale, riservata a studi medici. Adottati tutti gli accorgimenti per minimizzare i disagi ai pazienti, la nuova elisuperficie consentirà l’atterraggio di elicotteri, andando a potenziare l’attuale attività svolta da una piazzola a terra.