Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
A Fossalta Padovana le campane tornano a suonare
Da poche settimane si sono spente le luci sulla sagra parrocchiale a Fossalta di Trebaseleghe in occasione della festa del santo Patrono, l’apostolo san Giacomo Maggiore.
Un clima familiare: questo è stato l’obiettivo principale e cardine che il comitato, il Consiglio pastorale e tutti i volontari si sono posti, affinché la sagra parrocchiale fosse propria dell’intero paese e perché chiunque avesse partecipato si sentisse accolto in famiglia. E con questo obiettivo, il comitato ha stilato un programma ricco di incontri e di belle iniziative. Si è cominciato sabato 15 luglio, col pellegrinaggio della reliquia di san Giacomo, che ha attraversato tutto il paese, fermandosi in 4 punti; ad attenderla, c’erano i residenti della zona: un momento di preghiera, di familiarità, di affidamento e di ringraziamento. Poi, nei giorni successivi, sono state coinvolte tutte le generazioni con le serate a tema.
Un momento particolarmente importante per la comunità è stato vissuto domenica 23 Luglio, quando il vescovo, mons. Michele Tomasi, ha presieduto la messa e ha benedetto il campanile appena restaurato. Il Vescovo ha ricordato tre cose importanti pensando al significato del campanile: è un faro, è una voce, è una sentinella che vede un territorio senza confini.
Un orgoglio, per la parrocchia, è che le campane sono ancora suonate a mano, con le corde, come da tradizione: anche il Vescovo e il parroco, don Rolando Nigris, hanno voluto cimentarsi in questa tradizione nel suonare le campane! Una gioia per tutti i presenti e per tutto il paese sentire nuovamente il suono delle amate campane! Dopo la celebrazione, il Vescovo, con la sindaca di Trebaseleghe, Antonella Zoggia, il parroco e le ditte che hanno lavorato per il restauro del campanile, hanno cenato allo stand gastronomico, assieme a tutti i parrocchiani, che mons. Tomasi ha voluto salutare e incontrare.
Nei giorni della festa non sono mancate altre belle iniziative: la pesca di beneficenza, l’autofinanziamento dei giovani iscritti alla Gmg di Lisbona e una mostra fotografica e oggettistica, che ricordava i tempi della scuola dai primi del ‘900 fino ai giorni nostri. La sagra patronale si è conclusa martedì 25 luglio, festa di san Giacomo apostolo.