Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
A quando una conferenza padana sul clima?
Da qualche giorno ci siamo accorti che la Padania esiste. Non in quanto nazione. Piuttosto essa appare coloratissima in tutte le mappe del mondo relative all’inquinamento. Ci si chiede come mai, di fronte ad una situazione di vera emergenza, si vada in ordine sparso e si nasconda la testa sotto la sabbia.
Da qualche giorno ci siamo accorti che la Padania esiste. Non in quanto nazione. Piuttosto essa appare coloratissima in tutte le mappe del mondo relative all’inquinamento. Certo, esistono i casi della Cina e dell’India. Ma in Europa, nessuna regione ha lo stesso colore intenso della Pianura padana. Detto in parole povere: viviamo in una camera a gas, anche per ragioni geografiche, visto che siamo circondati dai monti. Il dibattito sollevato dal recente vertice Cop21 a Parigi e, soprattutto, il fatto che non piove da due mesi e le polveri sono tutte nell’aria che respiriamo, ci stanno rendendo più consapevoli dell’emergenza. Ma ancora troppo poco. L’anno si chiude con l’impressione suscitata dagli attacchi terroristici. E stiamo accettando l’idea che nel nuovo anno vivremo in città blindate. Ma sono molte di più le possibilità che siano i veleni che lentamente respiriamo ad ucciderci, piuttosto che i terroristi. Secondo i dati, decisamente allarmanti, diffusi qualche settimana fa dall’Agenzia europea per l’ambiente, l’inquinamento rischia infatti di provocare ogni anno decine di migliaia di morti premature. Eppure nessuno pare disposto a cambiare abitudini. Anche il nostro Vescovo, commentando con gli amministratori la recente enciclica Laudato si’, ha insistito per la promozione di un’autentica cultura ambientale.
Il sindaco di Treviso Manildo ha chiesto un tavolo regionale per prendere delle decisioni a livello veneto. Richiesta condivisibile. Ci si chiede anzi come mai, di fronte ad una situazione di vera emergenza, si vada in ordine sparso e si nasconda la testa sotto la sabbia. Per dire: in 15 anni in Veneto sono state costruite tre autostrade, mentre la metropolitana di superficie è l’eterna promessa. Ai governatori del Lombardo Veneto chiediamo per il nuovo anno: dite e fate qualcosa di “padano”, una Cop21 del Nord Italia, una conferenza sul clima che prenda delle decisioni. Siamo già in pesante ritardo.