Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Thayaht. Un futurismo di moda
Sabato 24 febbraio alle 16.30, in occasione della mostra Futurismo di carta. Forme dell'Avangurdia nei manifesti della Collezione Salce (aperta fino al 25 febbraio ), il Museo nazionale Collezione Salce propone l'incontro: Thayaht. Un futurismo di moda, a cura di Michele Vello, docente di storia del costume.
Posti limitati
Prenotazione: drm-ven.collezionesalce@cultura.gov.it
Ingresso al museo (inclusa partecipazione all'incontro): 5 euro, eccetto le gratuità previste per legge.
Thayaht. Un futurismo di moda
Thayaht (Ernesto Michahelles 1893-1959), poliedrico artista italiano, fu arruolato da Tommaso Marinetti nel movimento futurista, dove espresse la sua arte spaziando dalla scultura alla pittura, fino a cimentarsi con l’oreficeria e la fotografia. Importante e significativa è la sua opera grafica che espresse al meglio nell’illustrazione di moda, fino a misurarsi nella creazione di abiti. Avrà come mentore Madeleine Vionnet, celebre sarta francese, il cui stile si ispira all’antichità greco-romana e alla geometria pura. Tra i due nascerà un sodalizio artistico che porterà Thayaht a lavorare nella maison parigina come disegnatore di abiti e grafico, ideando anche il logo della casa di moda. Il suo lavoro risente particolarmente del segno grafico futurista, fatto di geometrie e intersezioni, che poco spazio lasciano a eccessi decorativi, creando una visione della moda che anticipa lo stile art déco.
Michele Vello
Laureato in storia dell’arte all’Università di Udine, è docente di Fashion Trend and Research all'ITS Eyewear Product Manager, curato dalla Fondazione ITS Cosmo di Padova e l'ente Certottica di Longarone. Grafico e docente di storia del costume, ha collaborato con musei in Italia e all'estero per la realizzazione di presidi didattici sul costume (Museo di Palazzo Mocenigo a Venezia e la Gemäldegalerie di Dresda). Ha curato l'allestimento e il riordino espositivo di costumi e tessili per il Museo Civico di Bassano del Grappa e il Museo dell'Occhiale di Pieve di Cadore. Dal 2016 si occupa di divulgazione della storia del costume per associazioni culturali in Veneto, Emilia Romagna e Umbria.