Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
“Il Concerto della Liberazione”

In occasione delle celebrazioni per gli 80 anni dalla Liberazione dell’Italia dal nazifascismo la Cgil di Treviso, con Anpi Treviso, organizza “Il Concerto della Liberazione”. L’evento sabato 26 aprile, alle ore 20.30, nella sede del sindacato in via Dandolo a Treviso. L’ingresso è libero e gratuito.
Protagonista dello spettacolo intitolato “Qui radio Libertà!” sarà il cantautore e scrittore Alessio Lega, autore del volume “La Resistenza in 100 canti”. Una ricostruzione storica del percorso della Resistenza italiana attraverso le 100 canzoni più importanti che la accompagnarono, tra cui “Bella Ciao”, “Fischia il vento”, “Dalle belle città”. I canti nati nei venti mesi di guerra partigiana: una testimonianza viva di personaggi e azioni che diedero vita a un’altra Italia, quella libera, democratica e repubblicana. Canzoni battagliere e ironiche, che mescolano il riso e la festa al ricordo dei compagni caduti. A queste se ne aggiunsero poi altre, a stratificare nella memoria destini personali ed eroismi collettivi.
Sabato sera Alessio Lega ripercorrerà le tappe principali della lotta partigiana attraverso i canti della Resistenza. Ad accompagnarlo ci saranno Guido Baldoni, fisarmonica e voce, e Rocco Marchi, basso e percussioni.
Nato a Lecce nel 1972, Alessio Lega vive a Milano dal 1990. Cantautore, chitarrista e scrittore, ha pubblicato decine di dischi, alcuni libri e realizzato centinaia di spettacoli di musica popolare resistente in tutta Italia. È oggi considerato il rappresentante italiano più importante del cosiddetto “Canto Sociale”, in bilico fra canzone d’autore e riproposizione dei repertori storici. Con i suoi lavori ha conquistato diversi riconoscimenti, tra cui la Targa Tenco e il Premio Lunezia.
Il 25 aprile si segnala che avrà luogo alle ore 15:30 la tradizionale commemorazione. CGIL insieme a ANPI Comitato Provinciale depositeranno una corona ai piedi della targa esposta in piazzale Duca d’Aosta, al di fuori della stazione di Treviso.