Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Treviso, eventi dedicati ad Arturo Martini e Gino Rossi: l'arte di essere contro
L’Amministrazione Comunale celebra il settantesimo della morte di Martini e Rossi onorandone la memoria con un articolato programma di iniziative che avranno luogo negli spazi del Museo Luigi Bailo e dureranno tutto l’anno.

Nel 1947 Treviso pianse la morte di due tra i suoi più illustri concittadini e grandi artisti del loro tempo, Arturo Martini e Gino Rossi, scomparsi rispettivamente il 22 marzo e il 16 dicembre.
Alterne fortune caratterizzarono la loro storia artistica – Martini godette dell’affermazione in vita, Rossi morì in solitudine e segnato dalla follia all’ospedale psichiatrico di Sant’Artemio – ma oggi il genio creativo e la carica innovatrice delle loro opere sono riconosciuti a pieno titolo.
L’Amministrazione Comunale celebra il settantesimo della morte di Martini e Rossi onorandone la memoria con un articolato programma di iniziative che avranno luogo negli spazi del Museo Luigi Bailo e dureranno tutto l’anno.
Incontri di approfondimento, presentazioni di libri, letture al pubblico restituiranno le atmosfere di quel felice e irripetibile periodo che vide Treviso inserirsi nel panorama culturale europeo della prima metà del secolo, con protagonisti indiscussi come Martini, Rossi, ma anche Giovanni Comisso.
La rassegna è organizzata in collaborazione con l’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti di Treviso e l’Associazione Premio letterario Giovanni Comisso.
L’evento di apertura è particolarmente significativo per il Museo civico: mercoledì 22 marzo (anniversario della scomparsa dell’artista) verrà infatti presentata alla cittadinanza la scultura inedita di Arturo Martini, Ritratto d’uomo, appena entrata ad arricchire la raccolta di opere martiniane esposte al Bailo, asse portante del percorso museografico della nuova struttura.
L’opera costituisce una rara testimonianza del periodo espressionista dell’autore, avviato al ritorno dall’esperienza a Monaco di Baviera (1909): dal punto di vista stilistico e cronologico si apparenta strettamente con un’altra scultura di proprietà civica, L’Ubriaco, accanto al quale troverà collocazione naturale e adeguata valorizzazione all'interno del percorso dedicato alla fase giovanile dell'artista. Rimasta per oltre un secolo ignorata all’interno di una casa trevigiana è stata sapientemente restaurata da Pino Dinetto (Nuova Alleanza Cooperativa) con il determinante contributo dell’Associazione Amici dei Musei e dei Monumenti
Ad illustrare al pubblico l’importanza di questa nuova acquisizione, lo storico dell’arte Nico Stringa.
Significativo anche il secondo appuntamento, venerdì 24 marzo. Verrà presentato il volume di Giovanni Comisso, I due compagni (Santi Quaranta editore), esaurito da tempo in libreria e molto opportunamente riedito dall’Associazione Premio letterario Giovanni Comisso: un’opera che contribuisce in modo decisivo alla conoscenza dei nostri due artisti.
Calendario degli appuntamenti presso Museo Bailo
Mercoledì 22 marzo ore 18
Presentazione della scultura inedita di Arturo Martini, Ritratto d’uomo
Relatore Nico Stringa
Venerdì 24 marzo ore 18
Presentazione del volume Giovanni Comisso, I due compagni (Santi Quaranta editore)
a cura di Isabella Panfido, legge Luca Zanetti
Venerdì 21 aprile ore 18
Gino Rossi e Arturo Martini tra il Veneto e la Francia, 1910-1915
relatore Eugenio Manzato
Giovedì 18 maggio ore 18
Gino Rossi: nuove opere al Museo Bailo
relatore Eugenio Manzato
Giovedì 15 giugno ore 19
“I primi passi di Martini”: letture da Giovanni Comisso,
a cura di Isabella Panfido, legge Luca Zanetti
Venerdì 6 ottobre ore 19
Gino Rossi e Arturo Martini: letture da Giovanni Comisso
a cura di Isabella Panfido, legge Luca Zanetti
Venerdì 20 ottobre ore 18
Presentazione del volume Gino Rossi, Lettere e scritti dispersi (Canova editore)
a cura di Nico Stringa
Venerdì 10 novembre ore 18
Gino Rossi: l’ultima stagione europea, 1919-1922
relatore Alessandro Del Puppo