Poesia religiosa: il premio nel nome di Turoldo

Sarà di alto livello e ricca di appuntamenti la 23ª edizione del Premio Camposampiero, concorso nazionale biennale di poesia religiosa. La giuria dell’edizione 2016, presieduta dalla scrittrice Antonia Arslan e composta dal giornalista Sergio Frigo, dalla storica Elda Martellozzo Forin, dalla critica letteraria e docente universitaria Siobhan Nash Marshall e dal poeta Alessandro Rivali, scioglierà nei prossimi giorni le riserve comunicando la terna dei libri selezionati all’interno della quale verrà scelto il vincitore che verrà proclamato l’11 dicembre, alle 10.00, presso l’auditorium dei Santuari antoniani, in occasione della cerimonia conclusiva.
Dal 1972 il Premio Camposampiero promuove il valore universale della poesia e quello particolarissimo della poesia religiosa. Una scelta non facile, sicuramente controcorrente, che pone l’iniziativa su un piano del tutto originale nel panorama dei premi letterari italiani, privilegiando le composizioni nelle quali sia vivo e dominante il senso del divino, in piena dignità estetica.
Nel corso della sua storia il premio, che ebbe tra i suoi fondatori Bino Rebellato, editore raffinato e poeta egli stesso, ha segnalato molti giovani di ogni regione ed ha premiato poeti di altissimo valore, scelti da giurie autorevoli. A David Maria Turoldo, uomo di fede vibrante, voce poetica tra le più profonde del secolo scorso, che presiedette la giuria dall’82 per quasi un decennio, è intitolata questa edizione, in occasione del centenario della nascita.
Anche l’edizione 2016, per dare ascolto e valorizzare la voce dei giovani, propone il concorso “Parole e Immagini” riservato ad autori di età compresa tra i 16 ed i 20 anni.
Il programma
L’edizione 2016 si apre mercoledì 23 novembre con la prima delle due serate dedicate al centenario della nascita di David Maria Turoldo. In sala Filarmonica, alle 20.45, si terrà infatti la proiezione del film documentario “David Maria Turoldo. Viaggio alla ricerca di un profeta”, di Andrea Bigalli e Massimo Tarducci. Presenta padre Cristiano Cavedon, saranno presenti gli autori. Si prosegue venerdì 25 novembre, con la presentazione del libro di Mariangela Maraviglia “David Maria Turoldo - La vita, la testimonianza”, in programma, alle 20.45, presso la sala Conferenze di villa Campello. Presenta Grazia Contus, sarà presente l’autrice.
Giovedì 1 dicembre, le riflessioni di due personalità apparentemente molto distanti tra loro, la scrittrice Maria Pia Veladiano e la giornalista Ritanna Armeni in un incontro dal titolo “Le Parole per dirci”, in programma presso la sala Conferenze di villa Campello, alle 20.45. Lunedì 5 dicembre, alle 10.00, nella palestra dell’Istituto Pertini, è in programma l’Iniziativa promossa dal Comitato Giovani, rivolta agli studenti superiori. Protagonisti Francesco Lorenzi e il gruppo musicale The Sun. Martedì 6 dicembre, alle 16, la sala conferenze di villa Campello ospiterà la conferenza “Divino splendore. L’oreficeria come tramite tra umano e divino”, relatrice Serena Franzon.
Appuntamento con la grande musica giovedì 8 dicembre, alle 20.45 nella chiesa dei Santuari antoniani con il Messiah, eseguito dalla Circle Symphony Orchestra, direttore G. Svegliado, accompagnata dalla Cappella Musicale del Santo, direttore Valerio Casarin. Un gradito ed atteso ritorno a Camposampiero è quello di Lucilla Giagnoni che, venerdì 9 dicembre alle 21.00, porterà in scena al teatro Ferrari “Ecce Homo”, uno spettacolo teatrale coinvolgente sulla ricerca della più profonda identità umana.
Domenica 11 dicembre, alle 9.30, all’auditorium dei Santuari Antoniani, la Cerimonia di assegnazione del Premio 2016.