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Musica antica, a Treviso, con Fondazione Benetton

E' in arrivo a Treviso "Giugno antico", un festival musicale estivo per viaggiare attraverso il tessuto della città medievale e rinascimentale e per alimentare un dialogo naturale tra le persone e i luoghi, nel segno della musica antica.

Un’iniziativa di ampio respiro la seconda edizione di “Musica antica in casa Cozzi”. Organizzata dalla Fondazione Benetton Studi Ricerche e almamusica433 con il patrocinio del Comune di Treviso, si concluderà con il festival “Giugno antico”. Un ciclo di sei concerti estivi per un viaggio ideale – e molto articolato – attraverso il tessuto della città medievale e rinascimentale, che si rivelerà a tutti gli effetti urbs sonora. Parola d’ordine del progetto, l’interdisciplinarietà: l’obiettivo degli organizzatori è alimentare un dialogo naturale tra le persone e i luoghi, nel segno della musica antica. D’altra parte, afferma Stefano Trevisi, presidente e direttore artistico di almamusica433, la programmazione “è tesa a raccogliere i contenuti di ricerca della Fondazione Benetton non solo nell’ambito specifico della musica, ma anche in quello dello studio storico della città a cui essa afferisce”. In effetti, è proprio la contestualizzazione dell’opera a renderla accessibile anche ai non intenditori. Una preziosa intuizione, come spiega il direttore della Fondazione Benetton studi ricerche Marco Tamaro: “Un secondo anno di lavoro che ci ha permesso di verificare l’attenzione del pubblico per questa proposta culturale, una piccola scommessa che va in controtendenza rispetto ai gusti ormai standardizzati, anche nel campo della musica classica. L’esito è stato incoraggiante”.
Un successo meritato, in ragione al calibro degli artisti coinvolti: è quanto emerge dal programma di “Giugno antico”, che inizierà giovedì 4 giugno con i musicisti di “Anonima frottolisti di Assisi”. Che eseguiranno brani profani dell’Italia umanistica realizzati attraverso la “contraffazione” musicale dei temi sacri (una particolare tecnica compositiva in voga all’epoca). Un Trecento tutto al femminile è quello al centro dell’appuntamento che venerdì 12 giugno accompagnerà a scoprire la vita di Cristina da Pizzano, la prima donna a vivere del suo lavoro di scrittrice. La città delle dame, sua opera che trovò una grande diffusione in Europa, sarà la traccia lungo la quale si snoderanno la voce e il liuto di Claudia Caffagni, affiancata dalla sensibilità di Paola Erdas all’exaquier, clavicembalo medievale.
Al tema della festa rinascimentale e alle sue molteplici declinazioni, come la danza e la recitazione, saranno dedicati i due concerti successivi. Il 19 giugno la Tenuta Bonotto delle Tezze, a Tezze di Piave, Vazzola, aprirà i suoi spazi dedicati alla produzione vinicola per ospitare “L’alba del gusto, le musiche del cibo e del bere nelle corti del Rinascimento”. Protagonista sarà il gruppo vocale Kalicantus Ensemble che si esibirà con un programma interamente dedicato alla nascita del gusto tipico del Cinquecento.
In occasione della Festa Europea della Musica, il 21 giugno lo storico gruppo bolognese “La Rossignol” porterà in casa Cozzi a Zero Branco, sede del progetto di musica antica, “Canti e musiche rinascimentali per le feste dei poveri e dei re”. Il ciclo si chiude con Gyongy Erodi, interprete della basse de violon, che il 26 giugno, con Paola Erdas al clavicembalo, presenterà a Treviso “La scelta di Monsieur Masse”.

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