Di per sé, l’idea di una “conversione missionaria” della parrocchia non è una novità, perché essa agita...
In ricordo di Mario Cutuli, fine pensatore
“Ti saluto di cuore ti auguro una buona giornata”. Così si concludeva la sua ultima mail con allegato un articolo su don Luigi Sturzo, arrivata in redazione venerdì 17. Poi, nella notte, Mario Cutuli, 77 anni, ha salutato questa vita, che da tempo, ma soprattutto nell’ultimo periodo, lo aveva messo duramente alla prova. Trovava sollievo, non potendo più muoversi per quel suo cuore grande ma affaticato per la malattia, dalla lettura e dalla scrittura di attente, precise e raffinate recensioni, che, puntualmente, ci inviava per essere pubblicate nelle pagine di Cultura di Vita del popolo, con cui collaborava da vent’anni e più. Due sue recensioni saranno pubblicate postume nelle prossime settimane.
Di frequente, finché la salute glielo ha permesso, passava a salutarci in redazione, per scambiare qualche riflessione su articoli o testi letti, di autori amati o di scrittori contemporanei. O per scambiare qualche battuta sulla sua amata Inter, non ricambiato dalla redazione che, sapeva, a tinte bianconere.
Laureato in Filosofia e Storia all'Università di Catania con una tesi in Filosofia morale, Mario Cutuli ha insegnato nei Licei scientifici “Dal Piaz” di Feltre, “Martini” di Castelfranco Veneto e, per trent’anni, nel Liceo classico “Antonio Canova” di Treviso. Per le edizioni Dbs ha pubblicato “Per una definizione minima di uomo” (1995), “Momenti del Novecento europeo” (1997), “Gli anni neri” (2003). Per la casa editrice S. Liberale, ha scritto “Angeli in terra”, romanzo (2004), “Giornata della Memoria” (2005), “Quando la vita si fa dono”, profilo biografico e spirituale di sr Francesca Teresa Bertozzo (2011), “Il sorriso di un angelo”, breve profilo biografico e spirituale di suor Maria Pia Toniolo (2012). Chissà che cosa aveva in mente di proporci per la Giornata della memoria, che non mancava ogni anno di trattare, da punti di vista sempre nuovi, perché non fosse un trito e ritrito omaggio. E, pensato e scritto durante la pandemia, aveva dato alle stampe nel maggio del 2022, con l’edizione San Liberale, “Voci d’altri e mie”, ripensare parole, rivisitare concetti. Ha collaborato con il centro studi Galilei e con il collegio Pio X di Treviso.
Alla sua passione, la filosofia, aveva dedicato anche gli ultimi sforzi come scrittore: un opuscolo dal titolo “Filosofia a endecasillabi”, che i famigliari desiderano pubblicare postumo, in suo ricordo.
Mario Cutuli amava divulgare le sue conoscenze e aveva, anche, collaborato e tenuto incontri tutti gli anni con le università della terza età di Carbonera e di Monastier.
Era molto religioso (non mancava di chiedere una preghiera quando sentiva che le forze lo stavano abbandonando) e legato alla famiglia, soprattutto alla piccola nipote Lucia, che adorava e rallegrava le sue giornate. Lascia i figli Loredana e Giorgio e la moglie Maria Teresa Romeo, anche lei insegnante, con cui viveva a Carbonera dal 1974, quando entrambi decisero di trasferirsi, per lavoro, dalla Sicilia alla Marca.
Il funerale viene celebrato venerdì 24 a Carbonera, alle ore 15. Il direttore e la redazione di Vita del popolo rivolgono alla famiglia le più sentite condoglianze.