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Il Collegio Pio X ricorda il professor Giuliano Romano nel centenario della nascita

Mercoledì 29 novembre la scuola, in collaborazione con l’Ateneo di Treviso, organizza un convegno per celebrare l’illustre astronomo, insegnante e divulgatore scientifico. Per l’occasione il Planetario del Collegio, nato proprio grazie al professor Romano, sarà aperto alla cittadinanza.

Il Collegio vescovile Pio X ricorda il suo illustre professore, astronomo di fama internazionale e amatissimo divulgatore scientifico, Giuliano Romano, nel centenario della nascita. Lo fa con un convegno, organizzato, in collaborazione con l’Ateneo di Treviso, nella storica sede della scuola in Borgo Cavour 40, per mercoledì 29 novembre alle 17, sala Pio X. Oltre all’incontro, durante il quale verrà tracciata la figura del professor Romano come uomo e come scienziato, nel pomeriggio sarà aperto al pubblico il Planetario della scuola, che proprio l’esimio professore ha contribuito a realizzare.

A introdurre la figura di Giuliano Romano, in un intervento dal titolo “Romano, l’uomo e l’astronomo”, sarà l’amico costruttore di meridiane, appassionato astrofilo e scrittore, Enio Vanzin. Successivamente, il professor Gabriele Umbriaco, ricercatore del dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Bologna, parlerà delle “Straordinarie scoperte astronomiche del prof. Romano”. Dopo un momento musicale condotto dal Maestro Andrea Vettoretti, che proporrà i suoni del cosmo, dall’album “Quantum One”, concluderà il convegno il divulgatore scientifico Fabrizio Marchi.

Sempre il 29 novembre, il Planetario del Collegio sarà aperto alla città in due turni: dalle 17.15 alle 18 e dalle 18 alle 18.45.

Giuliano Romano, nato a Treviso il 16 novembre del 1923, laureato in Matematica all’Università degli studi di Padova, è stato professore di Cosmologia e Storia dell’Astronomia all’Università di Padova e, per 33 anni, dal 1949 al 1982, professore di Fisica e Matematica al Collegio Pio X. Ha organizzato a Treviso, a partire dal 1949, i convegni degli Astrofili veneti. Presidente dell’Ateneo di Treviso e fondatore e direttore dell’associazione Astrofili trevigiani, grazie alle sue osservazioni celesti, è stato il primo astronomo dilettante nel mondo e il primo italiano a scoprire una supernova extragalattica. Ha scoperto, inoltre, oltre trecento stelle variabili, sulle quali i suoi studi si sono concentrati a lungo. Dal 1976 al 2006 ha creato e sostenuto la Scuola aperta di Astronomia, all’interno del Collegio Pio X. È autore di oltre trecento lavori scientifici pubblicati in autorevoli riviste italiane e straniere e di numerosi libri, sia nel campo dell'astronomia sia in quello dell'archeoastronomia.

Francesco Cianci, professore di Matematica e Fisica, preside dei Licei e dell’ITE del Collegio Pio X, tra i promotori del convegno del 29 novembre, ha voluto ricordare così il professore: “Giuliano Romano non è stato solo un ricercatore e divulgatore di fama internazionale, ma anche un professore che ha, infine, scelto, pur di fronte a innumerevoli altre occasioni, di restare a insegnare nella sua città, tra i banchi dei Licei e della vecchia Ragioneria del Collegio Pio X. La sua straordinarietà è stata quella di trasmettere con semplicità e innata umiltà intellettuale la passione verso una disciplina, l’astronomia, legata sempre più strettamente a tutti i settori della ricerca e dell'innovazione tecnologica e che unisce la Scienza alle culture di tutto il globo, in una perfetta sintesi di pensiero scientifico e umanistico. Il ricordo del prof. Romano ci spinge a guardare al futuro, per realizzare fin da ora dei programmi didattici innovativi che sviluppino l’astronomia all’interno dei percorsi di Fisica, Matematica e Scienze, integrando l’uso del Planetario del Collegio alla didattica, dalla scuola primaria a quella secondaria superiore”.

L’Ateneo di Treviso ha organizzato, inoltre, lo scorso 17 novembre, un incontro divulgativo sul professor Giuliano Romano, che si è svolto al Seminario vescovile di Treviso e a cui hanno partecipato, oltre a illustri scienziati, anche tanti amici e familiari che hanno voluto celebrare con affetto la sua personalità e il suo valore scientifico.

L’accesso al convegno e alla visita del planetario del 29 novembre è libero e gratuito. Per informazioni è possibile contattare il Collegio Pio X al numero 0422 411725 o tramite e-mail all’indirizzo informazioni@collegiopiox.it.

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