Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Geo-grafie fuori rotta alla festa multietnica di Giavera
Torna il Festival multiculturale “Ritmi e danze dal mondo”, giunto alla 21ª edizione, in programma in Villa Wassermann a Giavera del Montello da giovedì 2 a domenica 5 giugno. E’ particolarmente curioso e stimolante il tema che viene proposto.
Torna il Festival multiculturale “Ritmi e danze dal mondo”, giunto alla 21ª edizione, in programma in Villa Wassermann a Giavera del Montello da giovedì 2 a domenica 5 giugno. E’ particolarmente curioso e stimolante il tema che viene proposto: “Geo-grafie fuori rotta”.
L’obiettivo è richiamare l’attenzione su quanto sta accadendo, sui cambiamenti e sugli sconvolgimenti in atto a livello mondiale sul piano politico, sociale, istituzionale e di relazioni tra i popoli, ma anche nel territorio e nella società in cui viviamo.
Si stanno “riscrivendo” confini, stanno mutando alleanze, tensioni interne ed esterne stanno cambiando le rotte delle persone. E’ un processo che sta cogliendo di sorpresa molti, soprattutto nella sua accelerazione: non solo per i flussi migratori ai confini, ma anche per le trasformazioni all’interno dell’Europa, tra costruzione di muri e barriere e movimenti di persone e di idee che le superano. Il Veneto in questa prospettiva si presenta come un’area geografica in fermento, la cui “rotta” è tutt’altro che scontata, in particolare sul versante della società che verrà, nella gestione dell’economia e della finanza, nella popolazione che si va trasformando con la crescita dell’età e il variare della sua composizione.
Giavera, crocevia di idee e di proposte
Giavera del Montello con il suo festival, frequentato nelle ultime edizioni da quasi 30 mila persone di 140 paesi diversi, si presenta come un crocevia di idee e di proposte, animato da personalità del mondo culturale, musicale, artistico, sociale, che operano in contesti dove più marcatamente ci si sta muovendo “fuori rotta”. Per quali vie si potranno tracciare percorsi condivisi? Si confronteranno una varietà di esperienze, con attenzione a voci che porteranno in diretta ciò che accade ai confini, ma anche dentro il nostro territorio. Un modo originale di far incontrare le diversità non solo nel dibattito e nel pensiero, ma anche nelle proposte artistiche e di spettacolo, di musica e di sapori. Cultura, giornalismo di frontiera, spettacoli, danze, nelle mille occasioni che Ritmi e danze propone, in cui il divertimento diventa incontro e scoperta reciproca. Non mancherà l’offerta di cibi etnici: le ormai collaudate cucine dal mondo offriranno sapori da tutti i continenti, Italia compresa.
L’anteprima del Festival la sera di mercoledì 1° giugno in piazza a Preganziol, con il gruppo musicale multiculturale Safar Mazi e i “Cosacchi del Don”, provenienti direttamente dall’Ucraina.