Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Fondazione Benetton: idee del mondo attraverso le mappe
Presentati dal direttore scientifico Luigi Latini i principali appuntamenti del 2022. Il parco “Natur-Park Schöneberger Südgelände” di Berlino vince del Premio Scarpa. A febbraio inaugura “Mind the map!", una mostra sull’immagine del mondo
Con il debutto di Luigi Latini quale direttore scientifico della Fondazione Benetton studi e ricerche, sono state presentate le principali attività che daranno rilievo nel 2022 alla missione culturale che la Fondazione si è data fin dal 1987. La collaborazione con Luigi Latini, architetto e paesaggista di formazione fiorentina, professore di Architettura del Paesaggio allo Iuav di Venezia, risale al 1998. Nel 2013 intensifica la sua presenza, quando diviene presidente del Comitato scientifico, con la responsabilità di orientare le attività della Fondazione nel campo del paesaggio. Nel 2020 assume la carica di membro del Consiglio di Amministrazione con delega alla direzione della Fondazione dal 2021.
E’ stato proprio il direttore scientifico Latini a introdurre quella che ha tutte le caratteristiche per essere un evento di richiamo per la città di Treviso, ovvero la mostra “Mind the map!”. “Una mostra sull’immagine del mondo, sull’audace tentativo intellettuale umano di disegnare lo spazio terrestre e di vederlo tutto insieme in un’unica rappresentazione grafica. «Mind the Map!» invita a prestare attenzione alla mappa, a tutte le mappe, che spesso vengono utilizzate, a torto, come sostituti della realtà, con leggerezza e in modo irriflessivo. Prestare loro attenzione significa entrare in mondi con una significativa e articolata complessità”.
Saranno esposti 40 esemplari in tre sezioni (Non plus ultra, Plus ultra e Theatrum orbis terrarum). La mostra, corredata da un volume (italiano/inglese) con un ricco apparato di illustrazioni, considera i mappamondi di ogni epoca e provenienza come espressioni di convenzioni sociali. Dalle “mappae mundi” ospitate nei libri di preghiere del XIII secolo, alle straordinarie costruzioni cartografiche che dibattono e progettano il mondo dei commerci oceanici nei secoli delle scoperte geografiche, ai tappeti geografici contemporanei, alla mercatoriana mappa del mondo di Google, l’esposizione offre l’opportunità di riflettere sulle dinamiche di costruzione dell’immagine del mondo con la quale quotidianamente ci confrontiamo, per riscoprire gli archetipi che di volta in volta hanno mutato il nostro posto. Si tratta di tutte riproduzioni ad alta definizione, provenienti da biblioteche nordamericane, europee e giapponesi, mentre i tappeti geografici (9), del XX e XXI secolo, appartenenti alle collezioni geografiche di Luciano Benetton, saranno esposti in originale.
La mostra è destinata a un ampio pubblico, con un’attenzione particolare agli studenti. In particolare, è stata firmata una convenzione con il Liceo Artistico di Treviso. La mostra, a Ca’ Scarpa, aprirà a febbraio così come, nello stesso mese, si terrà la diciottesima edizione delle Giornate internazionali di studio sul paesaggio dal titolo “Abbandoni. Il paesaggio e la pienezza del vuoto”, venerdì 18, giovedì 24 e venerdì 25 febbraio online sulla piattaforma Zoom.
E’ giunto alla 32ª edizione il premio internazionale Carlo Scarpa per il Giardino 2022 che è stato assegnato a “Natur-Park Schöneberger Südgelände”, ovvero Berlino e l’idea di “natura urbana” che questa capitale europea ha maturato a partire dalla sua profonda cultura nel campo paesaggistico e dai grandi vuoti presenti nel suo tessuto urbano, conseguenti alle grandi distruzioni belliche del XX secolo. In autunno aprirà la mostra “Carlo Scarpa nel mondo di Masaaki Sekiya Architetture e fotografie”, una riflessione sull’opera di Carlo Scarpa attraverso gli scatti di un fotografo d’eccezione, il giapponese Masaaki Sekiya.