Indubbiamente, quello che ci appare nel racconto è un Gesù umano, compassionevole e misericordioso verso...
Festival Ciak junior: su Canale 5 la premiazione a Jesolo
Domenica 1° luglio alle ore 11.15, su Canale 5, ultimo appuntamento con “Ciak Junior – Il cinema fatto dai ragazzi”: da Jesolo va in onda lo special tutto dedicato alla consegna dei premi italiani e internazionali assegnati durante la 29ª edizione del Festival internazionale rivolto ai giovani, ideato da Sergio e Francesco Manfio.

In una intensa kermesse, caratterizzata dall’inarrestabile e contagioso entusiasmo delle centinaia di giovani arrivati all’Auditorium Vivaldi di Jesolo da tante città italiane e da 5 paesi europei per la consegna dei Premi Ciak Junior, i fratelli Sergio e Francesco Manfio – affiancati da un valido staff di animatori – hanno reso l’evento indimenticabile anche grazie alle tante attività in programma.
L’ultimo appuntamento del programma è dedicato alla consegna dei premi ai 3 corti realizzati in Italia, che abbiamo visto nelle puntate precedenti del programma:
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Miglior Film: “GLI INVISIBILI ALLA RISCOSSA”, realizzato dagli studenti della scuola media "Vaccina" di Andria (BAT), che ha conquistato anche il premio Miglior Attore;
- Miglior Soggetto: “SECONDA GENERAZIONE ZETA”, scritto e interpretato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale Vittorio Veneto 1 Da Ponte di Vittorio Veneto (TV), che si è aggiudicato anche il Premio Canale 5 per la migliore giovane presentatrice del programma;
- Miglior Gruppo di Attori: “VINCENTI”, interpretato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “D. Tittarelli” Gualdo Tadino (PG), che ha ricevuto anche il premio Miglior Interpretazione Femminile.
Nel corso del programma vedremo tutti i ragazzi autori e interpreti dei film che presentano brevemente i loro lavori, e i momenti entusiasmanti della consegna dei premi. In sintesi:
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Il film italiano “GLI INVISIBILI ALLA RISCOSSA” ha conquistato anche l’ambita statuetta di Miglior Film internazionale. Ma non è tutto: per il suo modo di raccontare una storia vicina al sentire dei giovani di ogni paese, e di farlo in modo garbato e simpatico, il film degli studenti di Andria è stato premiato dalla giuria internazionale di emittenti anche con il Premio Anna Kiss – Ciak Junior Spirit, assegnato ex-aequo con il film croato;
- Il film croato “IL BLOG DI ANA” (Ana’s Blog) – la storia di una ragazzina che si sente sola e cerca nuove amicizie, annotando tutte le sue esperienze in un blog – ha conquistato il premio per il Miglior Soggetto. Le ragazze croate tornano in patria anche con il Premio Anna Kiss – Ciak Junior Spirit, ex-aequo con l’Italia;
- Il film cinese “I BRUTTI ANATROCCOLI” (The Ugly Ducklings) è la storia dell’amicizia che nasce tra una ragazza che vuole diventare una star di internet e una che ricicla spazzatura, ma ama danzare. La giovane interprete ha ricevuto il premio Ciak Junior per la Miglior Interpretazione. Il film vince anche il Riconoscimento speciale dell’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa, con la motivazione: “Non importa chi siamo, quale sia il nostro aspetto fisico e da dove veniamo, noi tutti siamo esseri umani con pari diritti. La nostra ricchezza deriva dalla nostra capacità di aiutarci l’un l’altro e di collaborare…”;
- Il film tedesco “OTTO MINUTI” (Eight Minutes), un corto mozzafiato che si svolge tutto nei corridoi di una scuola, vince per il Miglior Gruppo di Interpreti, conquistando anche il Premio delle Emittenti. Questa storia avvincente è piaciuta molto anche agli oltre 3.000 studenti delle scuole di Jesolo e di tutta Italia, che l’hanno votata assegnando il Premio Città di Jesolo;
- La Bulgaria ha presentato “IL PROFUMO DEL LILLÀ” (How the Lilac Smells), una sorta di “viaggio nel tempo” nella città di Lovech del XVII secolo, che ha vinto il Riconoscimento speciale dell’Ufficio Regionale UNESCO per la Scienza e la Cultura in Europa, con la motivazione: “La cultura crea le persone che siamo e forma la nostra identità… seguendo le orme di una bambina durante un’interessante lezione di storia, vediamo non solo il passato glorioso costruito dalle generazioni che ci hanno preceduto, ma anche la curiosità dei bambini nei confronti della loro cultura e identità…”