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Antiqua Vox fa rivivere oggi i suoni di ieri con la musica barocca e l'organo

Il gruppo promuove la musica barocca e l’organo a canne tra gli appassionati e le nuove generazioni, per far rivivere oggi i suoni di ieri". Questa l'idea di Claudio De Nardo, proprietario della Lineagel di Ponzano Veneto.

La sua “mission” è chiara nell’annuncio del sito: Antiqua Vox promuove la musica barocca e l’organo a canne tra gli appassionati e le nuove generazioni, per far rivivere oggi i suoni di ieri. Una passione che il presidente Claudio De Nardo, titolare della Lineagel di Ponzano Veneto, ha fin da giovane e che vorrebbe estendere il più possibile fra gli imprenditori, perché intervengano come sponsor alle numerose, e costose, iniziative (anche tramite Artbonus), e fra gli ascoltatori non esperti, perché apprezzino sempre più il genere e “quel patrimonio di organi, di cui la nostra terra è particolarmente ricca”.

Sono numerose, infatti, le occasioni ideate da Antiqua Vox per dare spazio a questo genere musicale. A cominciare da “Pagine d’organo” (vedi articolo in pagina), rassegna annuale che mette in luce i giovani organisti da tutta Europa e fa riscoprire repertori meno noti. I concerti, sempre applauditissimi nella chiesa di San Giuseppe a Treviso, sono visibili su maxi-schermo e sono seguiti da una visita guidata per apprendere la meccanica dello strumento. Un modo per far conoscere i preziosi organi storici, alcuni risalenti al ‘700 e ‘800, tutti restaurati e revisionati, spesso con il contributo dell’associazione stessa, che si occupa in modo particolare della manutenzione di questi strumenti, dall’accordatura alla pulizia.

“Restituire bellezza” è un impegno che il presidente Claudio De Nardo si è assunto con l’associazione, come quando ha riconsegnato alla città il prezioso clavicembalo italiano settecentesco custodito nella chiesa di S. Caterina, dove si svolgono le “Domeniche al museo tra musica, arte e gusto”. Altri strumenti musicali attendono ancora di essere restaurati.

Ma è soprattutto verso i giovani che l’associazione Antiqua vox compie il suo sforzo maggiore sostenendo, in particolare, “Baroquip”, laboratorio giovanile per giovani musicisti interessati ad approfondire la conoscenza dello stile interpretativo del periodo barocco. Il primo ciclo, della durata di sei anni, si è concluso e ora altri studenti del Conservatorio, diplomati e specializzandi, inizieranno questo percorso.

“Pagine d’organo”: tre appuntamenti nella chiesa di San Giuseppe

Antiqua Vox propone per il 2018 la nona edizione di “Pagine d’organo-United organists of Europe”, rassegna internazionale che vede giovani organisti, vincitori di importanti premi internazionali o particolarmente talentuosi, esibirsi al grande organo meccanico della chiesa di San Giuseppe di Treviso in tre domeniche da febbraio ad aprile.

Primo ospite della rassegna, domenica 4 febbraio, sarà l’organista austriaco Johannes Zeinler. Nel 2015 ha vinto il primo premio al 28° Concorso internazionale di organi di St. Albans. Il suo concerto “Una squisita armonia” sarà contraddistinto dall’intreccio di stili e generi musicali appartenenti a luoghi ed epoche differenti, metafora dell’incontro di percorsi che s’intersecano, comunicano e dialogano tra loro.  

Il secondo appuntamento, il 4 marzo, vedrà ospite l’organista italiana Susanna Soffiantini, che si cimenterà con le trascrizioni per organo di Bach. L’ultimo concerto, in agenda l’8 aprile, sarà tenuto dall’organista olandese Jeroen Koopman e avrà come tema il corale luterano fra tradizione e innovazione.

Tutti i concerti si terranno alla chiesa di San Giuseppe alle 17.30 con ingresso libero.

Saranno preceduti alle 17 dalla presentazione del concerto a cura del maestro Massimiliano Raschietti.

E, poi, il “Progetto scuola”, con gli studenti delle scuole primaria e secondaria che hanno l’opportunità di partecipare a delle lezioni-concerto tenute da organisti e organari, i quali oltre ad illustrare le numerose possibilità timbriche dello strumento, ne mostrano la meccanica da vicino: i ragazzi possono letteralmente entrare nei meccanismi dell’organo, unendo teoria e pratica. Questi incontri si tengono all’Istituto diocesano di musica sacra che propone, tra l’altro, un corso di organo. Uno strumento affascinante, dunque, che per essere apprezzato deve essere conosciuto. E le occasioni non mancano.

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