Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
A Nicola De Mattia (Targa Telematics) il premio La Fonte
Lino Cusinato, già insegnante e benefattore del Collegio, è stato insignito del premio ‘La Fonte al Merito’. Ha messo in evidenza la capacità del Collegio di rinnovarsi e di indicare ad ogni tornante della storia la strada del futuro. Infatti, l’anno prossimo sarà celebrato il centenario della fondazione con un la inaugurazione di un nuovo edificio, per la Scuola internazionale.
Gli skill oggi necessari ai giovani per vincere la propria sfida sono la cultura, la competenza, l’esperienza, la determinazione e la perseveranza. Lo ha ricordato Nicola De Mattia nelle lectio magistralis al Collegio Pio X in occasione del ricevimento del Premio Ex-allievi ‘La Fonte’. E i modelli da lui indicati non sono i protagonisti della Silicon Valley che sono i fornitori di strumenti, ma Galileo Galilei, Dante, Michelangelo. “E’ la cultura che consente la zoomata all’indietro rispetto al contingente”, ha detto De Mattia, “per cogliere i lineamenti del futuro sul quale impegnarci”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche monsignor Lino Cusinato, già insegnante e benefattore del Collegio, e insignito del premio ‘La Fonte al Merito’. Egli ha messo in evidenza la capacità del Collegio di rinnovarsi e di indicare ad ogni tornante della storia la strada del futuro. Infatti, l’anno prossimo sarà celebrato il centenario della fondazione con un la inaugurazione di un nuovo edificio, per la Scuola internazionale.
Alla cerimonia ha inviato il messaggio della Regione Veneto il presidente Luca Zaia e ha partecipato il sindaco Mario Conte che ha elogiato il coraggio di costruire, nella città e per la città, un nuovo edificio scolastico. Erano presenti anche il vicario generale mons. Adriano Cevolotto, il consigliere regionale Pietro Dalla Libera e alcuni ex allievi già insigniti del premio, tra questi Alessandro Benetton il primo iscritto nell’Albo d’onore e artefice, con altri ex-allievi, della raccolta fondi per la creazione delle sostanziose borse di studio al merito.
Nicola De Mattia è stato premiato con questa motivazione: “Per la continua ricerca dell'innovazione, frutto di spessore culturale e alta competenza”. Nel corso degli anni ‘90 egli ha infatti promosso diverse start-up coinvolte nello sviluppo di nuove tecnologie, la maggior parte di queste collegate al business IoT e ancora attive sul mercato. Oggi è amministratore delegato di Targa Telematics, acquisita nel 2005 dal gruppo Fiat Chrysler Automobiles, leader nel mercato europeo nello sviluppo di tecnologie innovative per la smart mobility e per i servizi di gestione flotte di noleggiatori a breve e lungo termine, società finanziarie, aziende pubbliche e private. Il fatturato di Targa Telematics previsto nel 2019 è di 50 milioni di euro.
Nel corso della mattinata sono state consegnate le borse di studio del valore di cinque mila euro ciascuna offerte da Banca Mediolanum a Benetton Matilde, da 21 Invest a Emma Fontebasso, Tommaso Santucci e Gioia Zorzi, da Targa Telematics a Veronica Zanin e Carlo Attilio Gumirato, da Nonno Nanni ad Alessia Bresolin, da De’ Longhi Group a Davide Mancesti e da Ristorazione Ottavian ad Alvise Benetton. Sono state poi distribuite le borse di studio al profitto da 250 euro agli allievi che hanno conseguito i migliori risultati alla licenza di Terza Media l’anno scorso e agli studenti dei licei con i tre migliori profitti. La borsa di studio al profitto da 500 euro è stata aggiudicata a Veronica Zanin, la studentessa con l’assoluto miglior profitto dei Licei, ma non le è stata erogata perché già vincitrice nella categoria precedente.
Nel cortiletto della fontana è stata infine scoperto il monumento a Galileo Galilei, opera di Gianni Aricò e donato in memoria del prof. Giuliano Romano da un gruppo di suoi ex-allievi, tra i quali, oltre all’artista, l’architetto Gianni Caprioglio, il prof. Marco Tonon, il medico ginecologo Ezio Candiottto e l’avvocato Giuseppe Ramazzini.
Albo d’Oro del Premio La Fonte dal 1995
I edizione Alessandro Benetton imprenditore
II edizione Nicola Lanza De Cristoforis pilota aeronautico
III edizione Giovanni Stellin cardiochirurgo pediatra
IV edizione Paola Manildo architetto e suora francescana
V edizione Federico Stella avvocato e docente universitario (deceduto 8 luglio 2006)
VI edizione Riccardo Donadon imprenditore
VII edizione Michela Cescon attrice di teatro
VIII edizione don Giovanni Criveller missionario in Cina
IX edizione Massimo Scattolin chitarrista
X edizione Lucio Dalla musicista cantante e regista
XI edizione Mariagiovanna Moino pattinatrice non professionista di livello mondiale
XII edizione Maria Faloppa vicequestore aggiunto Questura di Treviso
XIII edizione mons. Giacomo Lorenzon ex rettore, parroco di Asolo e Pagnano
XIV edizione Roberto Rigoli primario Microbiologia Ospedale di Treviso
XV edizione Davide Rampello presidente Triennale di Milano
XVI edizione Aldo Adinolfi prefetto di Treviso
XVII edizione Marilina Armellin primo consigliere Affari Esteri
XVIII edizione Fabio De’ Longhi, Vicepresidente e Amministratore Delegato De’ Longhi SpA
XIX edizione Monica Gazzoli avvocato mediatrice familiare
XX edizione Alessandro Muffato ingegnere e responsabile Operazioni Asia Luxottica
XXI edizione Michele Mestrinaro fisico e healthcare innovator presso McKinsey Londra
XXII edizione Stefano Volpato Direttore Commerciale Banca Mediolanum S.p.A
XXIII edizione Dino Furlan amministratore delegato di 21 Investimenti
XXIV edizione Nicola De Mattia, amministratore delegato Targa Telematics S.p.A.