lunedì, 28 ottobre 2024
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A Ca' Spineda Fondazione Cassamarca crea uno spazio espositivo e una biblioteca di 800 metri quadrati

800 metri quadrati di allestimenti sviluppati su due piani, 100 opere esposte, una biblioteca di circa 10 mila volumi, 110 metri lineari di archivi storici. Sono questi i numeri dei nuovi spazi espositivi ricavati all'interno del seicentesco palazzo trevigiano affacciato su piazza San Leonardo.

800 metri quadrati di allestimenti sviluppati su due piani, 100 opere esposte, una biblioteca di circa 10 mila volumi, 110 metri lineari di archivi storici. Sono questi i numeri dei nuovi spazi espositivi che la Fondazione Cassamarca ha ricavato all’interno di Ca’ Spineda, seicentesco palazzo trevigiano affacciato su piazza San Leonardo.

Un progetto fortemente voluto dal presidente Luigi Garofalo sin dal suo insediamento, con pieno appoggio degli Organi di Fondazione che hanno così voluto rendere fruibile al pubblico la vasta collezione d’arte e la biblioteca costituitasi in anni di acquisizioni e donazioni (che si aggiunge ai capolavori della Fondazione ospitati al Monte di Pietà).

La storica sede di rappresentanza, che fu prima della banca e poi della Fondazione, a partire dal mese di settembre sarà dunque aperta al pubblico, su prenotazione, in orario d’ufficio.

Sarà possibile visitare il nuovo spazio espositivo che ci conduce, attraverso un percorso nel piano mezzanino e al piano terra, alla scoperta di una collezione d’arte che comprende opere talvolta inedite e altre volte ben note per essere state prestate a musei importanti, italiani e stranieri.

Ogni sala è dedicata a un tema: i Ciardi, Tradizione e sperimentalismi, Ritratti, Paesaggi e ritratti di quotidianità, Acquaforte, Disegni.

Ricco anche il patrimonio librario, che trova collocazione sia in alcune delle sale espositive, sia in uno spazio, dedicato anche alla consultazione, al piano terra. Sono circa 10.000 i volumi messi a disposizione di studenti e cultori dell’arte: dal lascito di mons. Gino Bortolan, con le oltre 3300 opere dedicate all’arte, a una parte della biblioteca della Fondazione Cassamarca che comprende circa 7000 volumi d’arte, architettura e paesaggio.

Curatore dell’esposizione artistica è il prof. Giorgio Fossaluzza, docente nell’Università di Verona, che è anche l’autore del volume “Pittori a Treviso e nella Marca tra Otto e Novecento, con sguardi a Venezia”. L’opera, edita per l’occasione, illustra compiutamente il percorso espositivo e la collezione d’arte della Fondazione Cassamarca.

L’allestimento dei nuovi spazi è stato curato degli architetti Gianfranco Trabucco e Guido Jaccarino.

Va infine detto che le opere d’arte esposte nei nuovi spazi sono solo una parte della cospicua collezione della Fondazione Cassamarca, anche prescindendo da quella al Monte di Pietà. Molte opere, non presenti nel percorso espositivo di Ca’ Spineda, saranno oggetto di mostre temporanee e di altri allestimenti sia a Casa dei Carraresi sia in altre sedi.

Si tratta di una prima importante tappa di un progetto che il Presidente Luigi Garofalo vuole estendere anche ad altre sedi della Fondazione.

I restanti volumi, che compongono l’imponente biblioteca dell’Ente, saranno infatti allocati anche a Ca’ Zenobio, dove sarà allestita un’area di consultazione aperta anch’essa al pubblico e inserita in un contesto che sarà arricchito anche da nuovi servizi al fine di rendere questa stupenda dimora seicentesca un luogo di ritrovo e di cultura.  

Un’altra parte di volumi sarà invece allocata a Casa dei Carraresi e messa a disposizione per la consultazione, completando così l’offerta di una sede in cui troveranno alloggio anche una libreria, un ristorante, eventi culturali e mostre per confermare e valorizzare ancora di più la vocazione di questo importante contenitore del centro storico cittadino che, dalla sua inaugurazione ad oggi, ha già visto transitare oltre 5 milioni di visitatori.

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