Morte mons. Magnani, il cordoglio delle Istituzioni

Il sindaco di Treviso, Mario Conte, esprime cordoglio per la morte del vescovo emerito di Treviso Paolo Magnani, venuto a mancare questa mattina all’età di 96 anni.“Monsignor Magnani era un uomo saggio, un pastore illuminato e una guida che ha sempre posto una particolare attenzione verso l’importanza delle parrocchie come luoghi di incontro, di preghiera, di crescita”, le parole del primo cittadino. “Alla nostra Città, a cui era molto affezionato, ha dedicato una parte importante del suo cammino, convocando, in occasione del Giubileo del 2000, il XIV Sinodo della diocesi di Treviso e promuovendo la valorizzazione della figura di Andrea Giacinto Longhin. A tutti i suoi cari vanno le più sentite condoglianze”.

Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia (che è stato presidente della Provincia di Treviso quando mons. Magnani era vescovo), ricorda il presule: “Ci ha lasciato, oggi, il vescovo emerito Paolo Magnani nella sua casa, nella parrocchia di Sant’Agnese in Borgo Cavour, dove aveva deciso di trascorrere la sua vita dal 2003, quando aveva lasciato la guida della diocesi per fare il cappellano. Per la città è sempre stato un punto di riferimento importante, per l’amore e la passione con le quali ha servito la Chiesa e intere generazioni”.

Prosegue Zaia, accennando anche ad alcune posizioni differenti rispetto al partito allora dominante: “Verrà ricordato per le sue idee, nette e talvolta anche differenti da quelle proposte dal sentire comune o dalla politica, ma difese e argomentate sempre con grande intelligenza e nel rispetto dei ruoli e delle posizioni. Lo ricorderò sempre con affetto e riconoscenza per gli spunti, per il confronto che ha sempre mantenuto acceso con i suoi fedeli. Ma soprattutto per l’energia con la quale, a quasi novantasette anni, ha continuato a vivere i momenti della sua parrocchia, sempre in mezzo alla sua gente”.