Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Leone del Veneto 2015 a don Luigi Ciotti
Prima di partecipare, domani sera, alla veglia diocesana dei giovani di Treviso, don Ciotti sarà premiato dal Consiglio regionale con il Leone del Veneto 2015
Importante riconoscimento regionale per don Luigi Ciotti, che domani sarà in Veneto e alla sera prenderà parte alla Veglia diocesana dei giovani della diocesi di Treviso, in occasione della giornata mondiale della gioventù.
Domani nell’aula consiliare di palazzo Ferro-Fini, infatti, il Consiglio regionale del Veneto consegna a don Luigi Ciotti il Leone del Veneto 2015. A premiare il sacerdote veneto fondatore di Libera, della Lega per la lotta contro l’Aids e del gruppo Abele, diventato uomo-simbolo della lotta contro la mafia e la corruzione e della cultura della legalità, sarà il presidente del Consiglio Clodovaldo Ruffato, affiancato dal vicepresidente Matteo Toscani (conterraneo di don Ciotti), alla presenza di consiglieri regionali e di molti rappresentanti dell’associazionismo e del volontariato veneto. La premiazione avrà inizio alle ore 10.45.
Nato a Pieve di Cadore nel 1945, prete dal 1972; don Luigi Ciotti si è dedicato sin dagli inizi dell’attività pastorale all’accoglienza di persone tossicodipendenti, vittime dell’alcool, del gioco d’azzardo e della prostituzione, allargandosi poi ai migranti e alle vittime di reati. Fondatore del Gruppo Abele, storica associazione di contrasto all’emarginazione, e della Lega italiana per la lotta contro l’Aids, vent’anni fa ha dato vita a Libera, coordinamento di 1600 associazioni, movimenti, realtà di base e istituzioni impegnate a diffondere la cultura della legalità contro mafia e corruzione, “Attraverso i Leoni del Veneto, il Consiglio regionale – dichiara il presidente Clodovaldo Ruffato - ha scelto di accendere un riflettore su imprenditori e realtà associative, uomini e donne di cultura, artisti e poeti, per riconoscerne il valore limpido, indicandoli come punto di riferimento. La consegna del Leone a con don Ciotti, sacerdote che ha anticipato la richiesta di papa Francesco di andare verso le periferie dell’umanità, intende rendere omaggio a una persona e ad una realtà associativa particolarmente meritorie, in quanto capaci di incarnare il coraggio, la creatività, la solidarietà, la passione civica e i valori più autentici della nostra regione”. La massima onorificenza della Regione Veneto è stata assegnata per il 2015 anche a Pino Donaggio, al Cuamm e alla Fondazione Città della Speranza durante una serata tenuta il 10 marzo scorso al Teatro Verdi di Padova.