martedì, 11 marzo 2025
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Stretta alle recensioni online per evitare pratiche scorrette

Stretta alle recensioni online per evitare pratiche scorrette

Oggigiorno sul web possiamo comprare qualsiasi cosa, dai prodotti di abbigliamento a quelli alimentari a quelli informatici, ma anche like, follower e commenti positivi.
È recente un caso sanzionato dall’Antitrust per pratiche commerciali scorrette ove un sito di marketing digitale prometteva che l’acquisto di recensioni positive avrebbe permesso un aumento del fatturato. Sul tema, ci sono stati interventi legislativi in passato. La direttiva europea Omnibus del 2019 proibisce la pubblicazione di recensioni false o ingannevoli. Il Codice penale stesso punisce la diffamazione arrecata tramite social, quello civile la concorrenza sleale.
Novità di questi giorni, il 15 gennaio scorso, è stata l’approvazione da parte del Governo italiano del Disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese e tra le principali novità spiccano le misure per contrastare le false recensioni online. L’intervento normativo mira a proteggere dette imprese, spesso prese di mira da commenti fraudolenti che circolano sulle piattaforme digitali. Quante volte, infatti, decidiamo di scegliere uno piuttosto che un altro ristorante o hotel o di acquistare un prodotto facendo affidamento su qualche recensione.
Ma sappiamo se tali recensioni sono autentiche e veritiere?
La legge si propone di garantire un sistema di recensioni basato sull’autenticità, sulla trasparenza e sulla correttezza, tutelando gli interessi di aziende e consumatori.
Le nuove regole introdotte dal Ddl riguardano, innanzitutto, la conferma dell’identità del recensore, ossia solo chi ha effettivamente usufruito di un servizio o acquistato un prodotto potrà lasciare un giudizio.
I commenti dovranno essere pubblicati entro 15 giorni dall’esperienza e contenere informazioni dettagliate e coerenti. Le aziende recensite potranno replicare ai commenti ricevuti e chiedere l’eliminazione di recensioni ingannevoli, false o datate.
Sarà vietata ogni forma di compravendita di recensioni e la loro alterazione tramite incentivi o associazioni improprie.
Ruolo importante avranno due autorità, l’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni con il compito di sviluppare codici di condotta per i gestori delle piattaforme al fine di garantire la trasparenza e autenticità delle recensioni, e l’Autorità Garante della Concorrenza e del mercato che monitorerà il rispetto delle norme e sanzionerà eventuali violazioni.

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