Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
L'Adunata colleziona un altro record: quello del riciclo
650mila presenze e 480 tonnellate di rifiuti raccolti, di cui il 67% in modo differenziato. Questo in sintesi l'impatto ambientale della 90ª Adunata Nazionale degli Alpini, svolta lo scorso maggio. Contarina e Conai, Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi, hanno presentato oggi i dati.
650mila presenze e 480 tonnellate di rifiuti raccolti, di cui il 67% in modo differenziato. Questo in sintesi l'impatto ambientale della 90ª Adunata Nazionale degli Alpini, svolta lo scorso maggio. Contarina e Conai, Consorzio nazionale per il recupero degli imballaggi, hanno presentato oggi i dati elaborati dal Contatore ambientale, che ha misurato i dati sulla raccolta dei rifiuti prodotti durante l’Adunata e l’indotto economico generato.
La 90^ edizione è stata una vera “Adunata Riciclona”: tutto il materiale raccolto è stato avviato a riciclo per fabbricare nuovi prodotti, consentendo di risparmiare circa 50mila euro grazie al mancato avvio a smaltimento o conferimento in discarica dei rifiuti raccolti.
“Differenziare i rifiuti porta benefici ambientali, ma anche economici e sociali – ha dichiarato il presidente di Contarina, Franco Zanata – La corretta gestione di rifiuti dell’Adunata ha creato un indotto economico di oltre 262mila euro, coinvolgendo l’intero territorio: Comuni, associazioni di volontariato, scout, tutti hanno dato il loro contributo affinchè questa fosse davvero un’Adunata rispettosa e attenta all’ambiente. E i risultati si sono visti fin da subito, con la città pulita in tempi record e come testimoniato dai dati presentati oggi. Di tutto questo siamo molto fieri e orgogliosi: gestire 650mila presenza, raggiungendo il 67% di raccolta differenziata è un vero record!”
“Abbiamo realizzato il contatore ambientale per poter valutare i benefici generati dalla corretta gestione e avvio a riciclo dei rifiuti di imballaggio prodotti durante la 90° Adunata degli Alpini” ha dichiarato Walter Facciotto, Direttore Generale Conai. “Questo strumento, che si basa su un modello Life Cycle Assessment semplificato, permette di quantificare i risparmi in termini di consumo di acqua, energia e materia prima vergine, oltre alle mancate emissioni di CO2, evidenziando in cifre i vantaggi concreti che l’economia circolare può generare, anche grazie al supporto di Conai e dei Consorzi di Filiera”.
Oltre all’impegno degli operatori di Contarina, fondamentale è stato il contributo dei 280 volontari operativi nei tre giorni dell’evento, che hanno sensibilizzato Alpini e cittadini sull’importanza della raccolta differenziata e svuotato cestini e contenitori, presidiando vie e piazze della città.
"E’ stata davvero l’Adunata dei record – commenta il sindaco di Treviso Giovanni Manildo – per numero di presenze, ma anche per la gestione dei rifiuti. Un risultato eccezionale per il quale sento di ringraziare il Consiglio di bacino Priula e Contarina. Insieme stiamo raggiungendo degli obiettivi importanti, come l’85% di differenziata, raggiunto da Treviso in poco più di tre anni. Un risultato che ha portato la città sul podio dei Comuni ricicloni e una collaborazione che, siamo certi, continuerà a regalarci risultati importanti. Tutto questo grazie alla collaborazione dei nostri cittadini e, nel caso dell’Adunata, di tutte le persone che sono venute a Treviso. Possiamo ben dire che l’esempio alpino, per cui bisogna lasciare il posto che ci ospita migliore di come lo si è trovato, è stato seguito a pieno".
"Un’altra scommessa vinta grazie alla proficua collaborazione di Contarina e del Priula, avviata in questi anni, della quale sono molto soddisfatta – dichiara l’assessore Alessandra Gazzola che ha seguito i lavori e lo sviluppo del piano straordinario per lo smaltimento dei rifiuti nei tre giorni dell’Adunata – Il fine ultimo per noi è di garantire alla città un servizio d’eccellenza, anche in occasione dei grandi eventi. Va ricordato come il lunedì dopo il grande raduno alpino la città fosse già pulita e ordinata. L’Adunata era un banco di prova, superato lo possiamo ben affermare, in maniera eccellente".