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Tutti all'opera: in arrivo una Traviata a misura di bambino

Domenica 5 giugno gli alunni dell’Istituto comprensivo 1° saranno protagonisti di un inusuale allestimento della Traviata di Giuseppe Verdi a Castelfranco. Il melodramma andrà in scena in modalità itinerante nelle cornici più suggestive della bella città murata.

Domenica 5 giugno, gli alunni dell’Istituto comprensivo 1° andranno tutti all’opera. O meglio: nell’opera, in quanto protagonisti di un inusuale allestimento della Traviata di Giuseppe Verdi a Castelfranco. Il melodramma andrà in scena in modalità itinerante nelle cornici più suggestive della bella città murata: il maestoso sagrato del duomo, l’intima piazzetta Guidolin e l’elegante cortile del conservatorio. Il grande evento, che coinvolge tutti i plessi dell’Istituto comprensivo 1°, ha il patrocinio del Comune ed è promosso da numerosi sponsor, fra i quali primeggia Pasta Zara. Significativo, inoltre, il supporto dei genitori, coordinati dal presidente del Consiglio d’istituto, Massimo Baggio.

L’esplorazione della voce rappresenta il filo conduttore di un progetto d’istituto molto più ampio, coordinato dalla docente Antonietta Torsello e intitolato “La mia voce a teatro”. La sua prima fase si è svolta nella primaria di Sant’Andrea, in collaborazione con l’istituto Rosselli: in occasione di una recita natalizia, l’esperienza vocale è stata proposta nella sua dimensione più intima e familiare.

A maggio, invece, si è svolto l’incontro delle classi quinte della primaria “G. Corletto” di Treville con la voce di Andrea Bocelli nel teatro di Lajatico (in provincia di Pisa), dove ragazzi hanno potuto duettare con il tenore e intervistarlo.

Ora, invece, tutti gli allievi sono invitati ad esprimersi attraverso l’opera. L’idea di una Traviata itinerante proviene dalla compagnia “Roma e musica”, che metterà in scena il melodramma a Castelfranco. Saranno 600 i ragazzini coinvolti: 280 allievi di quarta e quinta elementare, prima e seconda media faranno parte del coro; gli altri 320, invece, parteciperanno ai laboratori artistici propedeutici, che si svolgeranno dalle 17 alle 19 dentro al castello, sotto la guida dei pittori Moscardelli e Viola.

Insomma, il progetto punta sulla trasversalità delle competenze, che consente di entrare nei meccanismi dell’apprendimento, per incrociare le visuali, scoprire le aree di eccellenza di ciascuno e valorizzarle, favorendo un apprendimento più completo e solido, come sottolinea il dirigente scolastico prof.ssa Michela Bolzon. Che aggiunge: “Sono state coperte praticamente tutte le aree disciplinari, con particolare risalto per la musica. L’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è lo sviluppo della capacità di espressione attraverso il canto, d’altra parte siamo una scuola ad indirizzo musicale. L’opera è considerata da tanti un genere di nicchia, ma in realtà fa parte del patrimonio artistico e della tradizione italiana. E poiché le cose si possono amare dal momento in cui si conoscono, intanto facciamogliela conoscere, ma in modo divertente, attraverso una full immersion da co-protagonisti”.

Libiamo, pertanto, i lieti calici: che questa Traviata sia per questi ragazzi il primo di una lunga serie di felici incontri con l’opera italiana!

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