Servizio sociale per i minori: sede staccata del tribunale veneziano all’ex Monfort di Villorba

A febbraio il Comune di Villorba vedrà l’apertura di una nuova sede per l’Ufficio servizio sociale per i minorenni di Venezia, denominato Ussm: si tratta di una “struttura territoriale” del Ministero della Giustizia e del Dipartimento giustizia minorile e di comunità, il quale trova sede a Mestre, nel palazzo per la Giustizia minorile.

Gli Uffici di servizio sociale per i minorenni forniscono assistenza a quei ragazzi e adolescenti che diventano autori di reato, in ogni stato e grado del procedimento penale: predispongono, quindi, la raccolta di elementi conoscitivi per l’accertamento della personalità dei minori, fornendo concrete ipotesi progettuali e concorrendo alle decisioni dell’Autorità giudiziaria.

Gli Ussm si attivano, su mandato dell’Autorità giudiziaria minorile, nel momento in cui un minore entra nel circuito penale a seguito di una denuncia. Il ragazzo verrà, poi, accompagnato lungo tutto il percorso penale.

Sarà, quindi, Villorba il luogo della seconda sede distaccata dell’Ussm del Veneto, la quale fa seguito a quella che si trova a Padova. L’Amministrazione comunale, capitanata dal sindaco Francesco Soligo, ha messo a disposizione un locale nella sede dei “Servizi sociali, scolastici e culturali”, nell’edificio “ex Montfort”, in via della Libertà 4, a Carità di Villorba. Questa struttura, che diventerà un punto di riferimento nel Trevigiano, opererà per diverse ore alla settimana e garantirà ai cittadini un più facile accesso ai servizi sociali.

Il sindaco Soligo commenta così la novità: “Ringraziamo l’Ussm di Venezia per aver scelto Villorba per questa nuova sede distaccata, che sarà di sicuro un punto di riferimento per l’intera provincia. Si tratta di un’importante struttura del nostro sistema giudiziario che avrà un ufficio operativo nel nostro Comune, e di questo siamo davvero onorati. Si tratta, inoltre, di un’importante opportunità per dare ulteriore impulso ai progetti sociali a beneficio dei minori già realizzati dal nostro Comune, in particolare ai progetti di prevenzione e di contrasto al disagio giovanile e alla povertà educativa”.