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Giornata della memoria: gli eventi nel territorio

Molti, anche quest’anno, gli eventi organizzati nel territorio, in occasione della Giornata della Memoria di lunedì 27 gennaio. Gli appuntamenti si tengono, in molti casi, in questo fine settimana. Ecco alcuni, tra i più significativi

Molti, anche quest’anno, gli eventi organizzati nel territorio, in occasione della Giornata della Memoria di lunedì 27 gennaio. Gli appuntamenti si tengono, in molti casi, in questo fine settimana. Ecco alcuni, tra i più significativi.

Provincia e Comune di Treviso: una giornata di eventi

Per il Giorno della Memoria, il 27 gennaio, Provincia di Treviso, Prefettura di Treviso e Comune di Treviso hanno organizzato una serie di iniziative per ricordare le vittime dell’immane tragedia della Shoah, con l’obiettivo di condividere con la comunità l’importanza di coltivare la memoria e di ribadire come quanto accaduto negli anni della Seconda Guerra Mondiale, a causa di una follia disumana che non trova alcuna giustificazione, non possa essere in nessun modo dimenticato.

Tre i momenti che si susseguiranno nella mattinata di lunedì 27 gennaio: a partire dalle ore 9, nell’Auditorium del Sant’Artemio, la Provincia dedicherà un approfondimento, riservato alle scuole superiori, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico provinciale, che tratta il tema degli ebrei stranieri internati liberi in Italia (1940-1943), ripercorrendo questa pagina di storia attraverso le ricerche a cura dell’Istresco, l’Istituto per lo studio della Resistenza e la Società contemporanea della Marca trevigiana, e il live showcase dell’artista Paolo Gallina.

Seguirà, alle 10.15, la cerimonia di consegna delle medaglie ai famigliari dei cittadini trevigiani militari e civili deportati e internati nei lager nazisti, a cura della Prefettura di Treviso, con il coinvolgimento delle autorità, dei sindaci dei Comuni di provenienza e degli studenti.

Autorità e studenti si sposteranno alle 11.30 all’esterno, nel Parco del Sant’Artemio per un momento di raccoglimento e riflessione attorno alle quattro Pietre d’Inciampo installate nell’esedra di fronte all’Edificio 1 di Presidenza della Provincia. Saranno ripercorse brevemente le vicende dei quattro cittadini a cui sono dedicate, Elena Guttman, Polacco Ruggeri Segré Salvatore e Schlesinger Ruth, che per un periodo trovarono rifugio nell’ex ospedale psichiatrico del Sant’Artemio e vennero in seguito strappati alla struttura dalle SS e destinati, per il tragico viaggio finale, alla Risiera di Sabba e al campo di concentramento di Auschwitz.

Seguirà, alle 12.30, la Cerimonia di deposizione al Monumento delle Vittime dei Lager, in via Medaglie d’Oro, a cura del Comune di Treviso, in collaborazione con l’Istituto Fabio Besta, che procederà allo svelamento della targa realizzata all’interno del progetto “Adotta un monumento”, frutto della collaborazione tra l’Assessorato alle Politiche Educative Giovanili e Pubblica Istruzione.

Nella stessa giornata, al pomeriggio, sempre nella sede della Provincia, si svolgeranno altri due momenti: alle ore 15 sarà presentato il libro “Arrivo a Mauthausen”, degli autori Orlando Materassi e Silvia Pascale, a cura dell’associazione Centro Studi e Ricerche “Elio Materassi e Anadage Zerbini”. Alle ore 16.30 sarà inoltre inaugurata la mostra “In Ricordo”, della stessa associazione, con le fotografie di Yuri Materassi, che racconta per immagini la tragica esperienza del nonno, internato militare italiano, nel lager nazista Arbeit Kommando n.7 di Sandbostel. La mostra sarà visitabile dal 27 al 31 gennaio, il lunedì e mercoledì dalle 8.30 alle 17.30, il martedì, giovedì e venerdì dalle 8.30 alle 13.30.

“Una luce di speranza” nel tempio di San Francesco, a Treviso

A Treviso evento musicale promosso dall’Associazione culturale “A light for hope - Una luce di speranza” e dalla Banda musicale cittadina di Treviso “Domenico Visentin”, che avrà luogo domenica 26 gennaio alle ore 18.30 presso la chiesa di S. Francesco di Treviso e che proporrà un concerto con una una scelta di brani musicali e alcune letture, che ripercorrono i sentimenti della tenerezza, della sofferenza, dell’umiliazione, della paura, della caduta, della compassione, della disperazione, della consolazione e della speranza. E che è pensato per ascoltare e per condividere il dolore, la riconoscenza, la responsabilità e la pace”. Il concerto vedrà la partecipazione del coro di voci bianche delle scuole Primarie Don Bosco III Comprensivo Felissent-Mantegna - Alessandro Volta IV Comprensivo Stefanini. Il Coro è diretto da Paola De Longhi. Ospiti: Paola De Longhi (mezzosoprano) e Roberto Maurutto (tenore). Direttori: Pamela Riccato e Antonio Chiarparin. L’ingresso è libero.

Letture e fiabe rivisitate al collegio Pio X

Letture espressive e fiabe rivisitate per raccontare l’orrore dell’olocausto durante la Giornata della memoria del 27 gennaio, a ottant’anni dalla liberazione del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau. Sono i lavori di due classi della secondaria di primo grado del Collegio Pio X, la 2ª C e la 2ª E, che saranno presentati ai compagni durante la mattinata di celebrazioni, lunedì 27, e ai genitori in un appuntamento pomeridiano.

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Gli alunni della 2ª E hanno preparato delle letture tratte dall’albo illustrato “L’albero di Anne” di Irène Cohen-Janca, la storia dell’ippocastano di Anna Frank, che con la sua chioma dava conforto alla ragazzina mentre si nascondeva ad Amsterdam dai rastrellamenti nazisti. Questa volta è, però, l’albero a essere testimone delle vicende accadute, un testimone aggredito dai tarli, che rischiano di intaccarne la memoria. Il racconto, dalla forte valenza simbolica, vuole essere un monito a meditare su ciò che è accaduto e a non dimenticarlo, evitando ogni forma di revisionismo storico.

I ragazzi della 2ª C, invece, interpreteranno una rivisitazione della fiaba di Cappuccetto rosso.

Entrambi i lavori saranno accompagnati dalle immagini realizzate dai ragazzi stessi con la docente di Arte, Tatiana Amadio, mentre le musiche sono state composte per l’occasione dal professore di Musica, Francesco Piovan. “Il coinvolgimento emotivo dei ragazzi - ha raccontato la professoressa Simonetta Busato, responsabile dei progetti - è stato commovente e si sono approcciati ai testi con profondo rispetto e delicatezza”.

Villorba: “Una giraffa a Birkenau”

Teatro di narrazione per ragazzi e adulti con Linda Collini e Laura Feltrin, domenica 26 gennaio, nella barchessa di villa Giovannina a Carità di Villorba. Inizio ore 17.30. Ingresso libero. Info, Comune di Villorba, tel. 04226179810.

Volpago del Montello: voci dalla Shoah

In occasione del Giorno della memoria, 80° anniversario, 1945-2025, il Comune di Volpago del Montello propone, lunedì 27 gennaio, alle ore 20, nella palestra comunale di via Preti, “Voci dalla Shoah”, spettacolo a cura di Terracrea teatro per ripercorrere attraverso documenti, testimonianze, brani letterari e poetici, tutte le vicende che portarono alla persecuzione e allo sterminio di 6 milioni di ebrei, e anche di molte altre categorie di persone. Parteciperà l’orchestra delle classi a indirizzo musicale dell’Istituto comprensivo.

“La notte” a Montebelluna

Spettacolo, “La notte”, con accompagnamento musicale dal vivo, venerdì 24 gennaio alle ore 20.45, nell’auditorium della biblioteca comunale di Montebelluna, con Giovanni Betto Carlo Colombo, produzione di Luisa Trevisi-Idee: “Liberazione. Rendersi liberi da qualcosa, da qualcuno. È un concetto un po’ equivoco, forse anche pericoloso. Perché ci siamo dimenticati”.

“L’amico ritrovato” a Noale

Il gruppo di lettura “Conversando tra le righe”, in occasione della Giornata della memoria, martedì 28 gennaio, ore 17.30, nella sala Daminato di via Ongari, ha scelto di leggere “L’amico ritrovato” di Fred Uhlman. Nella Germania degli anni Trenta, due ragazzi sedicenni frequentano la stessa scuola esclusiva. L’uno è figlio di un medico ebreo, l’altro è di ricca famiglia aristocratica. Tra loro nasce un’amicizia del cuore, un’intesa perfetta e magica. Un anno dopo, il loro legame è spezzato.

“Promemoria Auschwitz” tra Riviera del Brenta e Miranese

È iniziata la terza edizione di “Promemoria_Auschwitz”, che quest’anno vede coinvolti 16 Comuni della Riviera del Brenta e del Miranese in collaborazione con l’associazione “Deina”, che prevede un percorso formativo articolato in più mesi con culmine nella visita ad Auschwitz e Cracovia il prossimo febbraio. Per la prima volta anche Noale è soggetto partner. Non si tratta della tradizionale gita scolastica, perché l’adesione dei ragazzi (dai 18 ai 25 anni) è avvenuta in modo individuale e non per classi. Il percorso prevede 4 laboratori fortemente interattivi alla presenza di sociologi, storici, filosofi e formatori. Il viaggio si svolgerà dal 5 al 10 febbraio e, grazie al contributo delle 10 Amministrazioni comunali, avrà un prezzo particolarmente accessibile per i 62 partecipanti provenienti dai Comuni della Riviera del Brenta e del Miranese.

Trebaseleghe: presentazione del libro “Treviso e la Shoah”

Presentazione del saggio “Treviso e la Shoah”, in occasione della Giornata della memoria, venerdì 24 gennaio, alle ore 20.30 nella sala Arzini di Trebaseleghe. A cura dell’Istituto per la Storia delle Resistenza e della Società contemporanea della Marca Trevigiana, verranno raccontate storie di donne ebree perseguitate a Treviso e provincia. Intervengono Francesca Meneghetti e Amerigo Manesso, letture di Silvana Cagnato.

“Mirano per la memoria”

“Mirano per la memoria” è il titolo del programma con cui il Comune di Mirano onora il Giorno della memoria del 27 gennaio, istituito dall’Assemblea Generale dell’ONU per ricordare le vittime dell’Olocausto. In collaborazione con l’Istituto comprensivo Mirano 2 e con gli Istituti superiori miranesi, il Centro per la Pace e Legalità “Sonja Slavik”, Anpi sez. “Martiri di Mirano” sono proposti sei appuntamenti commemorativi e di riflessione affinché simili eventi non possano più accadere. L’Amministrazione comunale di Mirano sta portando avanti la riscoperta e valorizzazione delle “micro” storie di resistenza del territorio, che rivestono grande importanza per rafforzare le radici della comunità. Lo scorso anno sono stati ricordati Paolo Errera e sua moglie Nella Grassini. A loro è stata intitolata la sala conferenze di corte Errera, dove abitavano prima di essere deportati ad Auschwitz e assassinati nel 1944. Quest’anno il focus sarà sulle famiglie Jesurum e Levis, che nella frazione di Zianigo trovarono rifugio dalle persecuzioni razziali prima di essere arrestate e deportate. La loro storia è stata approfondita dalle classi quinte della scuola primaria “Alfieri” di Zianigo: gli elaborati saranno esposti fino al 31 gennaio nella Biblioteca comunale, in uno spazio della memoria dove, assieme ad altri documenti, sarà consultabile anche “Il Diario di Renzo, mio padre”, in cui Sandra Levis racconta la storia della persecuzione della sua famiglia. Il 26 gennaio la storia delle due famiglie sarà approfondita nella conferenza a cura di Maria Teresa Sega, Sandra Levis e Massimo Demma Jesurum. A seguire ci sarà la restituzione del percorso della memoria intrapreso dagli alunni e alunne della scuola “V. Alfieri”. Il 27 gennaio nella piazza G. D. Tiepolo, antistante la scuola, il Sindaco Tiziano Baggio e l’Assessora alle Politiche per l’istruzione e per la pace Maria Francesca Di Raimondo scopriranno un’insegna dedicata alle famiglie Jesurum e Levis. Alla cerimonia sarà presente anche una rappresentanza del liceo “Majorana – Corner”.

Roncade: eventi e riflessioni

In occasione della Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale del 27 gennaio dedicata alle vittime dell’Olocausto, l’amministrazione comunale di Roncade propone una serie di iniziative aperte alla cittadinanza per onorare il ricordo e riflettere su uno dei capitoli più bui della Storia.

La rassegna prende il via lunedì mattina alle ore 10con un incontro presso la scuola secondaria di primo grado “Martiri della Libertà” in via Vivaldi 30. Gli studenti assisteranno alla proiezione dell’intervista a Samuel Modiano, sopravvissuto ai lager nazisti, realizzata dall’assessore alla Cultura Paola Carrettin, con il contributo del giornalista Gianni Favero e del presidente dell’Accademia della Marca Trevigiana Antonio Ceccato, con musiche originali di Stefano Graziani.

Alle ore 11.30 seguirà un corteo civile da Piazza del Municipio fino al Monumento ai Caduti nei Lager in Piazza Donatori del Sangue. Questo momento istituzionale, alla presenza di studenti, associazioni e cittadini, includerà l’intervento commemorativo del sindaco Marco Donadel, al termine del quale seguirà la deposizione di fiori ai piedi del monumento.

Nel pomeriggio, alle ore 17, la rassegna prosegue con il cineforum in biblioteca comunale (via Virgilio Dall’Acqua 25), dove sarà proiettato il film “La chiave di Sara”, un’intensa riflessione sul dramma dell’Olocausto attraverso una storia familiare.

L’ultimo appuntamento della giornata è previsto alle ore 20.30, sempre nella biblioteca comunale, con la presentazione del libro “Forte nella prospera, mirabile nell’avversa fortuna. L’esperienza bellica del tenente Ettore Delfabro (1941–1945)” di Filippo Pinton, che esplora le vicende di un ufficiale italiano durante la Seconda guerra mondiale.

Silea: due voci di donne

Quest’anno l’Amministrazione Comunale di Silea vuole promuovere due momenti per dire “Mai più guerre”, mai più a tutti i loro sconvolgenti effetti, ai loro germi disgreganti il sistema umano, ancor più quest’anno, in cui ricorrono gli 80 anni dalla fine della seconda guerra mondiale: in occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio), per ricordare le vittime dell’Olocausto, venerdì 24 gennaio alle 20.30 presso la Biblioteca comunale andrà in scena “Reality – Quando la sofferenza diventa spettacolo”, lettura scenica dell’attrice trevigiana Valentina Paronetto liberamente tratta da “Acido Solforico” di Amélie Nothomb, mentre per il Giorno del Ricordo (10 febbraio), in memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, giovedì 6 febbraio alle 20.30 nell’aula magna della scuola secondaria di primo grado “Marco Polo” si potrà assistere a “Norma Cossetto - per ricordare le foibe”, una produzione di Teatro Laboratorio di Brescia con la regia di Sergio Mascherpa.

Entrambe le proposte sono frutto di uno sguardo femminile e tutte e due mettono in luce la necessità di mantenere uno sguardo critico su quanto accade vicino e lontano da noi (sia geograficamente sia temporalmente), riconoscendo e difendendo il valore della vita umana.

Lunedì 27 gennaio, inoltre, tutte le classi della scuola media, nell’ambito del progetto “Valore memoria” inserito all’interno del piano dell’offerta formativa dell’Istituto Comprensivo di Silea e finanziato annualmente dall’Amministrazione, si recheranno al cinema per la visione del film “Wonder - White Bird” (2023), tratto dalla graphic novel di R. J. Palacio e Erica S. Pearl: protagonista è Sara Blum, che vive una vita idilliaca con i genitori a Vichy, fino a quando l’occupazione nazista separa la famiglia e costringe la giovane ragazza ebrea a nascondersi.

Pezzan d’Istrana ricorda il genocidio degli ucraini

Le parrocchie di Sala e Pezzan d’Istrana promuovono venerdì 24 gennaio, alle 20.30, nel salone parrocchiale di Pezzan, la serata “Holodomor”, dedicata, in occasione della Giornata della Memoria, al genocidio del popolo ucraino messo in atto del regime sovietico, all’epoca di Stalin. Musiche della regione di Odessa, a cura del gruppo Barbapedana; letture liberamente tratte dal libro “Una capra e due pagnotte” di Tamara Senchuk, presente all’incontro. Ingresso libero con offerta responsabile.

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