Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Montebellunese: progetto per l'orientamento al futuro
“Tra consapevolezze e nuove fragilità” è dedicato alle ragazze e ai ragazzi che in questi due ultimi anni, fra didattica a distanza e l’assenza di socialità, in molti casi appaiono disorientati, confusi e preoccupati
Stare con i giovani, cercare di conoscerli meglio e cogliere gli effetti negativi che la pandemia ha purtroppo creato, per ricostruire un dialogo utile a guardare con fiducia al loro futuro. Sono questi gli obiettivi principali del progetto “Tra consapevolezze e nuove fragilità”, dedicato alle ragazze e ai ragazzi che in questi due ultimi anni, fra didattica a distanza e l’assenza di socialità, in molti casi appaiono disorientati, confusi e preoccupati. Proprio per sostenere le giovani e i giovani e favorire lo sviluppo del benessere, per il terzo anno consecutivo, i 29 Comuni dell’area dell’ex Ulss 8, con il Comune di Montebelluna capofila, presentano un progetto, finanziato dalla Regione del Veneto, nell’ambito del Piano territoriale per le Politiche giovanili con particolare attenzione alla fascia d’età under 30.
Il lavoro è iniziato già lo scorso ottobre, con il coordinamento della cooperativa La Esse e si svilupperà fino a luglio 2022 attraverso tre specifici interventi: “Aziendaperta XL”, per l'orientamento al mondo del lavoro, “GetUp! Io a scuola (non) ci vado”, per prevenire l’abbandono scolastico, “Labò. Creatività in corso”, per la coltivazione del talento e delle passioni.
“Prosegue il lavoro già avviato dalla precedente Amministrazione comunale con gli altri Comuni del distretto e la cooperativa La Esse che vede i giovani come protagonisti - commenta l’assessore montebellunese alle Politiche giovanili, Andrea Marin -, nell’ambito di azioni collaudate e apprezzate e che, dato il particolare e difficile periodo che stiamo vivendo da 2 anni, assumono ulteriore significato visto che la fascia giovanile è stata tra le più colpite nelle possibilità di relazione, a causa delle restrizioni dovute all’emergenza sanitaria. Valore aggiunto dell’iniziativa è quella di essere un’azione collettiva, non estemporanea, che sta interessando l’intero territorio in un’ottica di collaborazione e contaminazione”.
Ecco allora che con “Aziendaperta XL” è attivato un percorso che vuole fornire ai giovani dai 15 ai 29 anni (disoccupati, Neet e precari, ma anche occupati, studenti) un supporto all’orientamento, creando occasioni di dialogo diretto tra chi cerca e offre occupazione e connettendo scuole e imprese, tramite incontri a scuola e nei centri per l’impiego, visite in azienda e incontri con gli imprenditori. Lo scorso anno sono stati coinvolti nell’iniziativa 800 giovani e 50 aziende e 10 scuole secondarie di secondo grado.
Invece, per contrastare i fenomeni della dispersione e dell’abbandono scolastico e promuovere competenze e strumenti per il benessere della comunità scuola, attraverso colloqui individuali, percorsi formativi in classe, attività di sensibilizzazione e incontri di formazione per gli adulti, viene proposto il progetto “GetUp! Io a scuola (non) ci vado!”.
La terza iniziativa è poi Labò - Creatività in corso che prevede esperienze laboratoriali dove adolescenti, ragazzi e ragazze potranno fare attività che mettano in luce i loro talenti e sviluppare relazioni tra pari grazie alle tante opportunità previste: videomaking, video editing, teatro, public speaking, fotografia, music making, scrittura creativa, photo editing.