sabato, 07 settembre 2024
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Comunità diurna di Montebelluna: Kirikù avvia la raccolta fondi

La struttura accoglierà ragazzi tra i 7 e i 18 anni provenienti da famiglie in situazioni di momentanea difficoltà, con lo scopo di sostenerli nella realizzazione dei loro progetti di vita

E’ attiva da pochi giorni la raccolta fondi della cooperativa Kirikù per la ristrutturazione della Comunità diurna di Montebelluna, luogo che accoglierà ragazzi e ragazze tra i 7 e i 18 anni provenienti da famiglie in situazioni di momentanea difficoltà, con lo scopo di sostenerli nella realizzazione dei loro progetti di vita. Oltre a opere murarie importanti, in cantiere e già in corso, ci sono lavori di rifacimento totale dell’impianto elettrico e idraulico, cambiamento degli infissi e un nuovo impianto di riscaldamento, per un totale di 140 mila euro da raccogliere entro il 31 gennaio, tramite donazioni liberali, lo speciale concerto gospel del 25 novembre a Biadene e l’acquisto di prodotti solidali natalizi firmati Astoria Vini, Fraccaro Spumadoro e Golose Emozioni.

La Comunità diurna, insieme ad altri importanti interventi, da un lato lavora per supportare concretamente le famiglie in difficoltà e sostenere i genitori nell’educazione dei figli, dall’altro aiuta i ragazzi a credere in se stessi e in un proprio progetto di vita, comprendendo e gestendo meglio le proprie emozioni, ritrovando la fiducia in sé e nella realtà che li circonda, attraverso un confronto quotidiano con l’educatore.

Sono quasi 150 dal 2007 i bambini e le bambine che hanno potuto usufruire della Comunità diurna di Crocetta del Montello, la prima comunità aperta da Kirikù nel trevigiano. Questa progettualità cerca, per quanto possibile, di riproporre uno stile di tipo familiare, pertanto prevede l’accoglienza di ragazzi e ragazze al rientro da scuola, il momento dei compiti e della merenda e, infine, la partecipazione alle varie attività sportive, il tutto in compagnia dei propri coetanei. Le sere e i fine settimana, invece, bambini e ragazzi li trascorrono con le rispettive famiglie, perché al centro dell’educazione e crescita dei figli rimane sempre il genitore. Nel periodo estivo, inoltre, Kirikù prevede l’accoglienza fin dalle ore del mattino, cui si aggiungono gite divertenti e formative nelle quali mettere in campo e maturare le proprie abilità relazionali e di gruppo. L’accoglienza del ragazzo o della ragazza è sempre concordata con i Servizi sociali del Comune e con i servizi specialistici dell’Ulss.

Info sulla raccolta fondi qui.

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