Come sempre, per l’occasione, la “Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia...
Monastier e Breda, arriva la banda ultra larga
La maggior parte dei residenti, circa 4.500 cittadini, sarà interessata dai lavori che porteranno la fibra ottica e la connessione veloce nei due Comuni. Il cablaggio a cura di Open Fiber, partecipata di Enel Spa
Molto presto i territori di Monastier e Breda di Piave potranno usufruire di servizi di connettività a banda ultra larga grazie alla posa della fibra ottica. A Monastier, tutta la zona industriale, la casa di cura, il municipio, le scuole e la palestra comunale erano già collegate da anni alla rete ultraveloce, grazie ai servizi forniti da Asco Tlc, ma ora gli interventi in corso d’opera riguarderanno la quasi totalità dei cittadini (circa 4.500 persone) e delle famiglie che risiedono nel comune, compresi coloro che abitano in zone più periferiche.
Open Fiber - società partecipata da Enel Spa e da Cassa depositi e prestiti, nata a fine 2015 con l’obiettivo di realizzare l’installazione, la fornitura e l’esercizio di reti di comunicazione elettronica ad alta velocità in fibra ottica - già nel 2016 aveva firmato con il Comune di Monastier una convenzione per la posa della fibra lungo le dorsali principali del paese. Ora quel progetto di Open Fiber, la cui realizzazione era inizialmente prevista nel 2018, sta per vedere la luce. I cantieri per la posa della fibra sono iniziati qualche settimana fa e pare stiano procedendo veloci. Fortunatamente la maggior parte delle condotte sotterranee, specie in corrispondenza delle piste ciclabili di più recente realizzazione, erano state costruite prevedendo sviluppi ulteriori, per cui oggi gli operatori riescono a intervenire in prevalenza tramite l’apertura dei tombini, senza la necessità di eccessive rotture strutturali o di scavi.
E’ invece esclusa dal progetto la frazione di Pralongo, che già lo scorso anno fu interamente cablata grazie a un intervento a opera di Asco Tlc, che fece un investimento di 100mila euro, collegando quella tratta con la vicina Fossalta di Piave, in provincia di Venezia.
In merito all’arrivo della fibra ottica nel territorio di Monastier, la prima cittadina Paola Moro commenta: “Siamo davvero felici che si stia realizzando un progetto tanto importante, al quale si lavora da anni, sia per i cittadini che abitano in centro, sia per quanti abitano in periferia, per cercare di dare pari opportunità a tutti. Poter disporre di connettività a banda ultra larga è oggi indispensabile, se n’è reso conto chiunque nel tempo del lockdown, ad esempio con la didattica a distanza, ma non solo. L’emergenza sanitaria senza dubbio ha accelerato i processi di modernizzazione, digitalizzazione e sviluppo tecnologico; poter disporre di connettività ultra veloce sarà un vantaggio diffuso”.
Per finire, una precisazione. Open Fiber non vende direttamente al cliente finale i servizi in fibra ottica, bensì è attiva esclusivamente nel mercato all’ingrosso, offrendo l’accesso a tutti gli operatori di mercato interessati.
A Breda di Piave, sono in fase avanzata i lavori di Open Fiber nell’ambito del progetto #Bul (Banda ultra larga) di Infratel, cofinanziato dalla Regione Veneto. Più di 50 chilometri di rete in fibra ottica innerveranno le strade di tutto il territorio comunale per consentire a cittadini e imprese del territorio di navigare fino a 1 Gigabit per secondo. Un’opera che rimarrà di proprietà pubblica, mentre Open Fiber ne curerà la gestione e la manutenzione per i prossimi 20 anni. Il piano di sviluppo in corso a Breda prevede il rilegamento di oltre 3.500 unità immobiliari, che saranno cablate attraverso una rete interamente in fibra ottica, in modalità Ftth (Fiber to the home, fibra fino a casa), l’unica capace di abilitare tutti i servizi digitali di ultima generazione. Il progetto sarà però poco invasivo: circa il 90% dell’infrastruttura verrà realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti esistenti, aerei e interrati.